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Comunicato Stampa del Consiglio del 09/09/2020

Presto in Consiglio i bilanci dell’azienda speciale “Acqua Bene Comune”

Con l’assessore al Bilancio Enrico Panini, il commissario straordinario di “Acqua Bene Comune” (ABC) Sergio D’Angelo e il dirigente del Servizio Partecipazioni comunali Gianfranco Dentale, la commissione Bilancio, presieduta da Manuela Mirra, ha discusso della delibera di Giunta che propone al Consiglio l’approvazione dei cinque bilanci di esercizio dell’azienda speciale dal 2014 al 2018. Un risultato che conclude un lungo e complesso lavoro e pone le condizioni per delineare per ABC un futuro di espansione.

Un lavoro innanzitutto cognitivo, ha spiegato D’Angelo, che ha consentito di allineare i bilanci di ABC al bilancio comunale superando le molte difficoltà che, a partire dal 2013, vedevano un credito dell’azienda nei confronti dell’Ente di 103 milioni di euro, generalmente non coperti da contratti di servizio. Negli ultimi tre anni, per raggiungere l’obiettivo dell’allineamento, ABC ha istituito un fondo svalutazione crediti di circa 19 milioni; parallelamente, il Comune, con l’ultimo Consuntivo, ha appostato un fondo rischi di 24 milioni. Queste operazioni, insieme al trasferimento ad ABC della rete fognaria e alla transazione di 17 milioni che ha concluso il processo, hanno consentito di chiudere positivamente i bilanci degli ultimi 5 anni, che ora la Giunta sottopone al Consiglio. Si sta lavorando, ha continuato D’Angelo, per regolamentare i rapporti futuri tra l’azienda e il Comune con i contratti di servizio, il primo dei quali ha riguardato quindici fontane. ABC, ha concluso il commissario straordinario, è un’azienda patrimonializzata, con i bilanci in attivo, e nonostante l’assorbimento di personale (Net Service e rete fognaria) ha mantenuto costante il costo del lavoro e soltanto per questioni legate al disallineamento non ha potuto finora approvare i bilanci di esercizio.

Con gli accantonamenti, le transazioni firmate e la svalutazione crediti, e con la copertura delle spese fatte da ABC per conto dell’Ente controllante, ha spiegato il dirigente del Servizio Partecipazioni comunali Gianfranco Dentale, è stato possibile riallineare i conti. Ciò è stato possibile perché ABC, che eroga un servizio pubblico, non è esposta a rischi di fallimento ed è sufficientemente patrimonializzata, quindi garantisce continuità. Sono ancora in istruttoria presso glu uffici di riferimento alcune singole partite, ha concluso, ma dal punto di vista contabile il problema è risolto e non esistono più criticità relative agli equilibri finanziari.

Il merito del risultato, ha esordito l’assessore Panini, va alla “pratica dell’obiettivo” perseguita caparbiamente dal commissario straordinario e al lavoro degli uffici finanziari comunali. Il lavoro di razionalizzazione dei rapporti continua con i contratti di servizio e con il superamento dei consumi forfettari a favore di consumi certificati da contatori. Subito dopo l’approvazione dei bilanci ABC, si renderà necessario apportare allo statuto dell’azienda alcuni correttivi per darle la possibilità di operare anche oltre i confini del Comune di Napoli e rivolgersi, come merita, a un ambito territoriale più ampio.

Rispondendo alle domande poste nel corso del dibattito soprattutto dal consigliere Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle), D’Angelo ha fornito varie precisazioni: sarà inviato alla Giunta, nei prossimi giorni, il Piano triennale dell’azienda, con il relativo budget; gli utili accumulati nelle gestioni sono stati patrimonializzati e hanno sostenuto gli investimenti dell’azienda, mentre è stata la Corte dei Conti a sanare definitivamente la questione degli utili dell’anno 2014, rientrati nel patrimonio di ABC e cancellati dal bilancio comunale; il contenzioso tra ABC e Regione Campania sui canoni per fognature si avvia, dopo un lungo negoziato, all’intesa con una rateizzazione che spalma il debito in quindici anni anziché in dieci, e le cifre sono già tutte iscritte a bilancio.

Sempre in risposta a Brambilla sulla fine del regime del commissariamento e il passaggio alla nomina degli ordinari amministratori, D’Angelo ha spiegato di aver proposto all’Amministrazione di prevedere, accanto al consiglio di amministrazione, che lo statuto dell’azienda indica come organo di governo, la possibilità di nominare un amministratore unico.

Un’ipotesi, ha confermato l’assessore Panini, che potrà essere realizzata nell’ambito delle modifiche statutarie da fare, e che è apprezzabile perché è utile al contenimento dei costi e corrispondente all’orientamento nazionale in materia di aziende pubbliche.

Finalmente si risolve, dopo molto tempo, ha detto il consigliere Brambilla, riservandosi approfondimenti in Consiglio sull’atto, una questione importante sia dal punto di vista economico-finanziario che di immagine, perché ABC nacque per dare attuazione al referendum sull’acqua pubblica.

Per Rosario Andreozzi (DemA), grazie all’ottimo lavoro svolto dal commissario, dall’Amministrazione e dagli uffici, e superate le serie difficoltà degli anni scorsi, si rende ora possibile una svolta importante, come quella di candidare ABC alla gestione del ciclo delle acque nell’intero Ambito di riferimento.

Roberta Giova (La Città) si è associata ai complimenti al commissario straordinario per l’azione di risanamento svolta e per il rilancio dell’azienda, e così Stefano Buono (Verdi – Sfasteriati), che ha auspicato che presto si realizzi l’obiettivo di avere ABC come gestore unico dell’Ambito di riferimento per Napoli.

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