È interesse prioritario dell’Amministrazione Comunale intraprendere azioni di prevenzione e di contrasto al diffondersi dei fenomeni criminali di racket e di usura, insieme ad azioni di solidarietà per le vittime.
I fenomeni di criminalità economica costituiscono ostacolo alla libertà degli operatori economici, agli equilibri di mercato e al rispetto delle regole della libera concorrenza; l’attività di contrasto rende necessario la previsione di opportuni strumenti di sostegno agli operatori economici vittime del fenomeno del racket e dell’usura.
Il Comune di Napoli ha avviato, alcuni anni or sono, una specifica attività di contrasto al fenomeno estorsivo favorendo la nascita e le attività delle associazioni antiracket sul territorio cittadino, attivando la costituzione come parte civile nei relativi processi in qualità di persona offesa e istituendo, attraverso le Deliberazioni di Giunta Comunale n.1002 del 2011 e n.738 del 2012, un sistema di incentivazione a favore di professionisti e imprese che denunciano fenomeni di racket e i delitti ex
art. 353, 353 bis e 513 bis del Codice Penale attraverso la costituzione di un elenco di operatori economici a cui attingere con prelazione nell’ambito delle procedure di affidamento di cui al codice dei contratti pubblici.
Lo strumento della collocazione dei soggetti denuncianti in uno specifico elenco integrante “circuito preferenziale” di partecipazione agli affidamenti in seno alle procedure previste dal Codice dei Contratti Pubblici è considerata una misura efficace di sostegno e di incoraggiamento alle imprese e ai professionisti che contribuiscono alla lotta alla criminalità organizzata; è considerato, altresì, strumento per ristabilire le corrette regole della libera concorrenza nei confronti di soggetti indebitamente indeboliti e soverchiati dai fenomeni estorsivi e più genericamente dalle indebite ingerenze della criminalità organizzata.
Alla luce del mutato contesto normativo di riferimento per gli affidamenti di lavori, servizi e forniture, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 119 del 04/04/2025 sono state dettate le Linee di indirizzo relative alla revisione del vigente sistema di incentivazione a favore delle imprese e dei professionisti che denunciano fenomeni di racket e i delitti ex
artt. 353, 353 bis e 513 bis del Codice Penale, di cui alle Deliberazioni di Giunta Comunale n. 1002/2011 e n. 738/2012, rilanciandone l’incisività nella complessa attività di contrasto alla criminalità organizzata che il Comune di Napoli persegue.
Con il medesimo atto deliberativo è stato demandato al Servizio Beni Confiscati, mediante l’emanazione di uno specifico Avviso Pubblico, l’aggiornamento della disciplina di accesso, per gli operatori economici che abbiano sporto denuncia per i reati di cui sopra dalla quale sia scaturito l’esercizio in qualsiasi forma dell’azione penale, all’elenco al quale attingere con prelazione nell’ambito delle procedure di affidamento di cui al Codice dei contratti pubblici, D. Lgs. 36/2023; è stato previsto che l’elenco, di durata decennale, sarà oggetto di specifico Avviso Pubblico e sarà aggiornato ogni sei mesi.
Con Disposizione Dirigenziale n. 29 del 18/06/2025, è stato indetto l’Avviso Pubblico permanente per l’aggiornamento, ai sensi della Deliberazione di Giunta Comunale n. 119 del 04/04/2025, della disciplina di accesso, per gli operatori economici che abbiano sporto denuncia per i reati di cui agli articoli 353, 353 bis, 513 bis e 629 del Codice penale, dalla quale sia scaturito l’esercizio in qualsiasi forma dell’azione penale, all’elenco al quale attingere con prelazione nell’ambito delle procedure di affidamento di cui al Codice dei Contratti Pubblici, D. Lgs. 36/2023.