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"Rà n'uocchio" foto di Giulio Piscitelli - Stefano de Novellis - Salvatore Rendina

a cura Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli - Associazioni Base Condor e 400 ml

COMUNICATO STAMPA

"Rà n'uocchio"
40 scatti di quotidianità spicciola per raccontare
spiccioli di quotidiana straordinarietà, in mostra a Napoli

Inaugura il prossimo 18 giugno alle 17:30 a Napoli, nella Chiesa di S. Severo al Pendino (Via Duomo n. 286), "Rà n'uocchio", mostra fotografica promossa dall' associazione "400ml" ed in collaborazione con il comune di Napoli.
Lo sguardo critico dei quattro giovani autori in mostra - Giulio Piscitelli, Stefano De Novellis, Salvatore Rendina, Clemente Capasso - si posa sulla faccia quotidiana di alcune città europee, dando una lettura cruda, e allegorica insieme, realizzata a colori, e in bianco e nero, di storie straordinarie di tutti i giorni. 40 le foto in esposizione realizzate dagli autori per una collettiva che si avvale del sostegno dell'Archivio fotografico Parisio, "Il Trovarobe-oggetti curiosi e vintage", ristorante I Cimbri, Infotek System e Terracciano Group.

Il progetto "Rà n'uocchio" (letteralmente "dai un occhio") è la metafora del prestare attenzione per un attimo a ciò che passa per normale, pur essendo anomalo, una lettura di momenti di una quotidianità spicciola (o spiccioli di quotidianità) che scorrono sotto gli occhi di tutti senza suscitare particolari scalpori. Mezzi pubblici, strade e subculture sono scenari di una quotidianità nei quali i fotografi rintracciano frammenti, apparentemente insignificanti, di stili di vita, e di "non vita", facenti parte di un complesso quadro sociale solo apparentemente in continuo cambiamento. Volti e emozioni di persone a confronto con la realtà quotidiana in cui le regole sono piene di eccezioni, dove tutto scorre e niente cambia veramente.
La macchina fotografica cattura, indaga e descrive le note dolci e amare di realtà, da quella napoletana a quella di altre capitali europee, ricca di contraddizioni e problematiche, di straordinarie bellezze e brutture, un collage di aspetti che affascina per l'originale miscuglio di caos, bellezza, crudeltà e libertà.

L'iniziativa rientra nelle attività di promozione e valorizzazione delle radici storico-culturali dell'arte e del patrimonio regionale e napoletano delle Associazioni napoletane "Base Condor" e "400ml", impegnate nel campo della cultura audio visiva con mostre fotografiche, esposizioni di pittura, scultura e artigianato locale e nel sociale con attività di assistenza agli anziani e ai diversamente abili.

SAN SEVERO AL PENDINO

Via Duomo, 286 - Napoli - tel. 081 7956423
Orario: dal lunedì al sabato ore 9,00 -18,30
Ingresso gratuito
 
come si raggiunge:
- autobus R2, E1
- Metropolitana Linea 1 stazione Museo
- Metropolitana Linea 2 stazione piazza Cavour

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