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Antologica di Tina Vaira

Dal 12/01/2008 al 10/02/2008

Antologica di Tina Vaira

a cura Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli

Sala Terrazze

Tina Vaira, pittrice di lungo corso nata in Campania e formatasi a Firenze con Maestri quali Primo Conti, Ugo Capocchini, Emilio Notte, tiene una mostra antologica - dal '56 al 2007 - a Castel dell'Ovo, con il Patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune.

Sono presentate circa un centinaio di opere che vanno dal periodo figurativo al successivo, informale, iniziato alla fine degli anni '70 e affermatosi poi nel corso degli anni '80.

L'esposizione si avvale inizialmente di una piccola serie di pregevoli disegni degli anni '50 e continua con oli su tela dedicati alle nature morte (dalle reminiscenze cezanniane e morandiane...), ai fiori, paesaggi, al ritratto. Successivamente, in virtù di una sottrazione di elementi, l'artista giunge a composizioni di "forme di libera geometria", con preferenza per le linee spezzate e concatenate, approdando ad una nuova dialettica spaziale di inventivo onirico aniconico non esente da timide memorie kantiskiane", come dice lo storico dell'arte Giorgio Di Genova nella presentazione al catalogo.

Così, allo spirare degli anni '80, l'esecuzione pittorica si assesta su di un neoinformale che si configura e trasfigura in tocchi, scie e filamenti cromatici, mossi da una sicura gestualità. E' il periodo in cui si afferma l'uso della tela juta come supporto, dando nuovo a notevoli risultati pittorici, ricchi di suggestione. Comincia poi il periodo altrettanto significativo degli acquarelli, dalle tenui sfumature cromatiche che talvolta ricordano Turner; e ancora dopo la serie dei policromi pastelli, dove si impongono composizioni di tarsie e di un puntillismo variegato in rosso, blu, nero, verde, arancio, etc.

L'ultima dimensione espressiva della pittrice è rappresentata dai più recenti lavori del 2007 che si avvalgono di una tecnica mista dove prevale il collage e che, a parere degli esperti è gravida di futuro per l'artista: premiando la sua intuizione, sebbene partita - come si sa - da lontano, e almeno dai primi del Novecento. In questa serie spicca un'opera Sacro e Profano, sincopato frottage di istantanee sensazioni, reperti cartacei, reperti collagistici allusivi dove spicca un bel volto femminile, etc.: opera che per concorde parere degli esperti raggiunge la vetta estetica permessa dalla tecnica in atto.

L'antologica proseguirà con orario continuo fino alle 17,00 - salvo i festivi in cui chiuderà alle 13,00 - fino al 10 febbraio 2008.

In sede, la monografia - catalogo, con interventi di Mariano Apa, Luciano Caramel, Vitaliano Corbi, Aurelio De Rose, Giorgio Di Genova, Carmine Di Ruggiero, Michele Prisco, Domenico Spinosa, Giuliana Videtta, etc.

CASTEL DELL'OVO

Via Partenope Borgo Marinari
Tel. 081 7954585 - 7954588
info: casteldellovo@comune.napoli.it
Come si raggiunge: con autobus 140, R3


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