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Tunisi canta Napoli

Le melodie nordafricane incontrano i brani classici della canzone napoletana

Sabato 13 gennaio, ore 20.30

Sabato 13 gennaio, nella Casina Pompeiana nella Villa Comunale di Chiaia, Tunisi canta Napoli. Gli artisti tunisini M'Barka Ben Taleb e Marzouk Mejri propongono un concerto in cui le melodie nordafricane incontrano i brani classici della canzone partenopea, spaziando anche nel più vasto repertorio internazionale, per esaltare il legame profondo tra le due culture musicali mediterranee, quella tunisina e quella napoletana, combinandole con nuove sonorità, all'insegna della fratellanza e del rispetto per tutti i popoli e i loro colori.
Prima del concerto sarà possibile assistere alla proiezione di foto scattate in Tunisia dal fotografo Gigi Sorrentino e degustare il cous cous bio Amazir Tebourba.
E' previsto un contributo associativo

Per info e prenotazioni: 349 5067931
TUNISI CANTA NAPOLI*
M'barka Ben Taleb: voce, percussioni
Marzouk Mejri: voce, percussioni, nay, bendir
Arcangelo Michele Caso: contrabbasso
Raffaele Vitiello: chitarre
Guests: Peppe Renella e Enzo di Maria
CASINA POMPEIANA *
Villa Comunale - Riviera di Chiaia - Napoli


La Casina Pompeiana, all'interno della Villa Comunale,è la sede dell'Archivio Storico della Canzone Napoletana della Rai,inestimabile patrimonio, consultabile tutti i giorni gratuitamente.

M'barka Ben Taleb cantante italo-tunisina da molti anni residente aNapoli, definita dalla stampa "la leonessa magrebina", canta in arabo, francese e napoletano mescolando i sound di ogni melodia. Autrice di brani di musica etnica, ha ricantato in arabo diverse canzoni napoletane, tra cui Indifferentemente, Nun te scurda', LunaRossa, ha collaborato con Eugenio Bennato, Tony Esposito, Pietra Montecorvino, Nava, Lino Cannavacciuolo, Gigi De Rienzo, Gigi Finizio. La sua voce è ogni giorno in onda su Rai Uno grazie la sigla di Onda Blu. Collaboratrice di musicisti internazionali, ha preso parte in quattro film (La stanza dello scirocco con Giancarlo Giannini, Toto' Sapore con i fratelli Bennato, Passione di John Turturro, Gigolo' per caso - Fading Gigolo' con Woody Allen, Sharon Stone, Vanessa Paradise e Turturro) e il cortometraggio di Fernando Maddaloni che si chiama "Vedi Napoli e poi non muori" che ha vinto il premio Humaniter.

Marzouk Mejri, cantautore e polistrumentista tunisino. Nato a Tebourba, a circa 30 km dalla capitale Tunisi, in una famiglia di musicisti. E’ il padre, maestro di percussioni a instradare il suo naturale talento che lo porta a conseguire il diploma al conservatorio di Tunisi. Attento studioso delle tradizioni popolari, si perfeziona nel canto e nello studio degli strumenti a fiato (nay e zoukra), mentre continua la sua ricerca nel campo delle percussioni ( bendir, tar e tabla tunisina ), ma è la darbouka lo strumento con il quale raggiunge livelli virtuosistici assoluti. Da circa 23 anni vive a Napoli, dove ha collaborato con numerosi noti musicisti tra cui Daniele Sepe, Jamese Senese, Peppe Barra, 99 Posse, Eduardo De Crescenzo, Enzo Avitabile, Modena City Ramblers e tanti altri.
 
 
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