Progetto Scuola Estate

Come l'anno scorso, anche quest'anno, grazie all'Assessorato alla scuola, insieme alle Municipalità e alle Scuole pubbliche del territorio si è avviato il progetto "Scuola Estate" che consentirà ai bambini e alle bambine delle scuole primarie della città di avere un'opportunità gratuita di attività sociali e ricreative per il mese di luglio. I progetti, promossi dalle scuole in rete tra loro e in collaborazione con soggetti del privato sociale, propongono laboratori, attività sportive, attività di animazione teatrale e musicale, visite culturali e gite al mare.
 
"Scuola estate" rappresenta un'occasione importante non solo per i bambini della nostra città, ma anche per i genitori, spesso messi in seria difficoltà nella conciliazione dei tempi di vita dalla chiusura delle scuole nel periodo estivo. Le diverse progettazioni sono state finanziate grazie alle risorse collegate alla Legge 285 per un totale di 160.000,00 euro e, come per altro già avvenuto per i progetti sperimentali di contrasto alla dispersione scolastica, sono il frutto di una positiva programmazione congiunta tra l'Assessorato alla Scuola e quello al Welfare a garanzia delle pari opportunità di accesso alla scuola degli alunni più fragili e in difficoltà.

Quest'anno le scuole coinvolte attraverso le Municipalità sono: 76° C.D. Mastriani, 29° C.D. Miraglia, 44° C.D. Lombardo Radice, I.C. Alpi-Levi, I.C. Cimarosa, 39° C.D. Leopardi, I.C. Virgilio 4, I.C. Aliotta-Giovanni XXIII, 42° C.D. Carafa, 82° C.D. Salvo D'Acquisto, I.C. Oriani-Guarino, 80° C.D. Berlinguer, 69° C.D. Barbato, I.C. Sarria-Monti, 48° C.D. Madre Claudia Russo, I.C. Vittorino da Feltre, I.C. Marino-S. Rosa, I.C. 46° Scialoia-Cortese, 84° C.D. E.A. Mario, I.C. Volino-Croce-Arcoleo, I.C. Russo-Montale, 17° C.D. Angiulli. Sono in dirittura d'arrivo anche le scuole della II Municipalità, I.C. Onorato-Fava e/o I.C. Ristori.

Come è evidente, un'iniziativa che si dirama su tutti i territori della città e consente un luglio diverso e divertente a più di cinquecento bambini distribuiti in un quarto delle scuole cittadine, che diventano spazi civici e presìdi ludici.