La Festa dell'Assunta in Certosa

L'opera di Battistello nella cappella dell'Assunta fu pagata nel marzo del 1631 ed è definita la "prima autentica pagina del Barocco napoletano" (S. Causa). Un analogo linguaggio può vedersi nella pala d'altare, oggi nel Quarto del Priore, con la Vergine Assunta, di più classica influenza bolognese, Guido Reni e Lanfranco in primis. Il dipinto sull'altare della cappella con la gloria d'angeli, tra due colonne di broccatello, è di Francesco De Mura cui appartengono anche le tele laterali con l'Annunciazione e la Visitazione di sant'Elisabetta del 1757. Il disegno della Cappella, fu arricchito delle sculture di Giuseppe Sanmartino, già celebre per il Cristo velato nella cappella Sansevero del 1753, raffiguranti la Verginità con la colomba e il Premio con la palma e delle 'mascarelle e teste di cherubini' (1757).

Visita a cura degli assistenti museali Antonella Cascini e Roberto Sabatinelli alle ore 11,30 e 17,30. Il ciclo prosegue con la visita  il 13 settembre: "Attori e fotografi nella sala del san Carlino" a cura di Silvia Cocurullo.