1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
Contenuto della Pagina

Soddisfazione della Commissione europea per l'accordo politico sulla legge sull'intelligenza artificiale

immagine slide contenente le parole: UE: verso la prima legge al mondo completa sull'AI

La Commissione europea ha adottato una Comunicazione che delinea la sua visione strategica per promuovere lo sviluppo interno e l'uso di sistemi di Intelligenza Artificiale leciti, sicuri e affidabili. Con questo, la Commissione anticipa e si prepara internamente all'attuazione del Regolamento sull'Intelligenza Artificiale dell'UE, la prima legge completa al mondo sull'IA. Essa include azioni concrete su come la Commissione svilupperà capacità istituzionali e operative per garantire un uso sicuro, trasparente e centrato sull'essere umano dell'IA nel suo lavoro. La Commissione si sta anche preparando a collaborare con le amministrazioni pubbliche dell'UE nella loro adozione e uso dell'IA, nonché con startup innovative e aziende GovTech.
In linea con le azioni chiave di questo approccio strategico, la Commissione si impegna a sviluppare linee guida operative interne per un uso sicuro, affidabile e legale dell'IA. Queste forniranno al personale indicazioni chiare e pragmatiche su come mettere in funzione i sistemi di IA. Classificherà e valuterà i sistemi di IA esistenti e futuri utilizzati dalla Commissione applicando un approccio basato sul rischio, come indicato nel Regolamento sull'IA. La Commissione si assicurerà che tutti i sistemi di IA utilizzati siano compatibili con i valori europei e non rappresentino una minaccia per la sicurezza, la salute e i diritti fondamentali delle persone.
Inoltre, la Comunicazione mette in atto strutture organizzative di governance per adempiere agli obblighi della Commissione in relazione all'IA. Queste faciliteranno l'adozione di un'IA affidabile in conformità al Regolamento sull'IA, una volta adottato, valuteranno gli aspetti legati all'IA in nuovi investimenti IT, supporteranno e monitoreranno il rispetto delle linee guida operative interne e sosterranno una vasta rete "dal basso verso l'alto" di personale interessato. Per sbloccare il pieno potenziale dell'IA come strumento di supporto per il proprio personale e per sostenere la formulazione di politiche incentrate sull'essere umano, il personale della Commissione riceverà l'orientamento e la formazione necessari per diventare utenti competenti dell'IA.
Il Commissario per il Bilancio e l'Amministrazione Johannes Hahn ha dichiarato: "L'intelligenza artificiale è diventata un'area di importanza strategica per la Commissione, come per molte altre organizzazioni. Con la Comunicazione sull'Intelligenza Artificiale presso la Commissione, stabiliamo le salvaguardie necessarie per sfruttare al meglio le enormi opportunità che l'IA offre per la nostra istituzione, a vantaggio del nostro personale e della formulazione di buone politiche. Stiamo intensificando i nostri sforzi per favorirne l'uso sicuro ed etico, affrontando allo stesso tempo i rischi che può comportare, in piena conformità con il Regolamento sull'IA dell'UE".

(a cura della tirocinante Stefano Signore)

 
 
LEGGE EUROPEA SULL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE: DA SAPERE
Il nuovo approccio è basato sulla formulazione di regole che variano a seconda del potenziale rischio che l’AI può portare, e verrà applicata direttamente e nello stesso modo in tutti gli stati dell’Unione europea:
Rischio minimo: La maggior parte dei sistemi di IA, come quelli per raccomandazioni e filtri spam, presenta rischi minimi e sarà esente da obblighi specifici. Tuttavia, le aziende possono volontariamente adottare codici di condotta aggiuntivi.
Rischio Alto: I sistemi di IA classificati come ad alto rischio dovranno soddisfare requisiti rigorosi, inclusi sistemi di attenuazione dei rischi, qualità elevata dei dati, registrazione delle attività, documentazione dettagliata, informazioni chiare per gli utenti, sorveglianza umana, e standard elevati di robustezza, accuratezza e cyber-sicurezza. Questo include alcuni sistemi in settori critici come energia, medicina, educazione, assunzioni, attività di contrasto e amministrazione della giustizia.
Rischio Inaccettabile: I sistemi di IA che rappresentano una minaccia chiara per i diritti fondamentali saranno vietati. Questo include IA che manipola comportamenti umani, alcuni giocattoli con assistenza vocale, sistemi di "punteggio sociale" e alcune applicazioni di polizia predittiva.
Rischio Specifico per la Trasparenza: Gli utenti devono essere consapevoli quando interagiscono con sistemi di IA, come le chatbot. I deep fake e altri contenuti generati dall'IA dovranno essere chiaramente etichettati.
Inoltre, saranno imposte ammende significative per le violazioni di queste norme. Ad esempio per le violazioni gravi, le ammende possono arrivare fino a 35 milioni di euro o al 7% del fatturato annuo globale(se superiore alla cifra descritta precedentemente). Per quanto riguarda l'IA per finalità generali, la legge introduce norme specifiche per garantire la trasparenza lungo la catena del valore e gestire i rischi. Un nuovo Ufficio europeo per l'IA coordinerà l'applicazione delle norme a livello europeo, mentre le autorità nazionali sorveglieranno l'attuazione a livello nazionale. Questo Ufficio rappresenterà un punto di riferimento globale nell'applicazione delle norme sull'IA, con un comitato scientifico di esperti indipendenti che segnalerà i rischi sistemici e contribuirà alla classificazione e alla sperimentazione dei modelli.
La legge sull'AI è adesso in attesa ricevere l'approvazione formale del Parlamento europeo e del Consiglio, per entrare quindi in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale. La legge diventerà applicabile due anni dopo la sua entrata in vigore, fatta eccezione per alcune disposizioni specifiche.
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO