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La Commissione Europea Registra Due Nuove Iniziative dei Cittadini

banner con scritta due iniziative proposte dai cittadini europei con sullo sfondo un palazzo sede istituzionale ue

Un Passo Avanti per i Diritti LGBTIQ+ e l'Agricoltura Sostenibile

In una mossa significativa, la Commissione Europea ha annunciato il 24 gennaio 2024 la registrazione di due importanti iniziative dei cittadini europei, segnando un passo potenziale verso cambiamenti significativi nell'Unione Europea. Le iniziative intitolate "Vietare le pratiche di conversione nell'Unione europea" e "Iniziativa dei cittadini europei a difesa dell'agricoltura e dell'economia rurale in Europa" riflettono l'interesse crescente dei cittadini per questioni cruciali che riguardano i diritti umani e la sostenibilità ambientale.

Cosa sono e perché vietare le Pratiche di Conversione nell'UE
La prima iniziativa, "Vietare le pratiche di conversione nell'Unione europea", affronta un tema di grande attualità e importanza: i diritti della comunità LGBTIQ+.  Infatti per “pratiche di conversione” si intendono interventi volti a cambiare, reprimere o sopprimere l’orientamento sessuale, l’identità di genere e/o l’espressione di genere delle persone LGBTQ+. Gli organizzatori di questa iniziativa chiedono esplicitamente il divieto di tali pratiche, inducendo la Commissione a proporre una direttiva che includa le pratiche di conversione nell'elenco dei reati dell'UE o a modificare la proposta di direttiva sulla parità per inserirvi il divieto di tali pratiche. Inoltre, si sollecita una modifica della direttiva 2012/29/UE per estendere i diritti e le protezioni alle vittime di pratiche di conversione.

Tutela dell'Agricoltura e dell'Economia Rurale
La seconda iniziativa, "Iniziativa dei cittadini europei a difesa dell'agricoltura e dell'economia rurale in Europa", mira a sostenere e proteggere l'agricoltura e l'economia rurale in Europa. Gli organizzatori sollecitano l'adozione di un quadro normativo che garantisca l'uso prioritario dei terreni agricoli per la produzione alimentare, assicuri la sovranità alimentare e affronti i problemi relativi alla filiera alimentare e ai prezzi elevati. Essi propongono anche la creazione di un piano idrologico europeo per un approvvigionamento e una distribuzione efficienti dell'acqua e l'istituzione di un'Agenzia dell'UE per l'agricoltura e l'economia rurale, a garanzia della tutela di questi settori nei processi decisionali dell'Unione.

Il Processo di Registrazione e le Prossime Tappe
La decisione di registrare queste iniziative si basa su un'analisi giuridica della loro ammissibilità ai sensi del regolamento sull'Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE). La registrazione non implica un'approvazione della Commissione, ma è un primo passo essenziale. Ora, gli organizzatori hanno sei mesi per iniziare la raccolta delle firme. Se entro un anno, le iniziative riceveranno il sostegno di almeno un milione di cittadini europei provenienti da almeno sette Stati membri, la Commissione sarà tenuta a rispondere, decidendo se intervenire o meno in base alle richieste presentate.

Contesto e Importanza dell'Iniziativa dei Cittadini Europei
L'iniziativa dei cittadini europei, istituita nell'aprile 2012 e prevista dal trattato di Lisbona, è uno strumento vitale per permettere ai cittadini europei di influenzare direttamente il programma di lavoro della Commissione. Per essere registrata, un'iniziativa deve soddisfare criteri specifici: non deve eccedere le competenze della Commissione, non deve essere ingiuriosa, futile o vessatoria, e non deve contravvenire ai valori dell'Unione.
Dall'istituzione di questo strumento, la Commissione ha registrato 109 iniziative, dimostrando un impegno crescente dei cittadini europei verso tematiche di rilevanza sociale, economica e politica. In conclusione, queste due nuove iniziative riflettono una tendenza positiva verso una maggiore partecipazione civica e rappresentano un'opportunità significativa per plasmare il futuro dell'Unione Europea in aree di fondamentale importanza come i diritti umani e la sostenibilità ambientale. 

(articolo a cura del tirocinante Stefano Signore)

 
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