Contenuto della Pagina
seduta del 23 maggio 2007
Radio Notiziario del 23 maggio
Il question time ha aperto l’odierna seduta del Consiglio comunale, presieduto da Vincenzo Moretto.
La prima interrogazione, del consigliere Giudice (Margherita) chiedeva chiarimenti sull’installazione degli impianti pubblicitari abusivi sul territorio cittadino. A rispondere l’Assessore al Decoro e all’Arredo urbano, Elisabetta Gambardella, affermando che dal 2000 ad oggi, secondo i dati forniti, sono stati 5000 gli impianti abusivi rimossi.
Sulla seconda interrogazione, del consigliere Carotenuto (PRC), riguardante la riduzione dei posti auto per i residenti nel Borgo Orefici, è intervenuto l’Assessore alla Mobilità, Gennaro Mola, che ha confermato la diminuzione, spiegando che è frutto di una strategia per la riqualificazione urbana che prevede l’ampliamento dei marciapiedi.
I lavori del Consiglio, presieduto da Leonardo Impegno, sono iniziati con la commemorazione da parte di Andrea Santoro di AN di Giovanni Falcone e delle vittime della strage di Capaci, nel quindicesimo anniversario dell’attentato
Dopo numerosi interventi dei consiglieri ai sensi dell’art. 37 il Vice Sindaco Santangelo ha illustrato la relazione sulla zona franca, spiegando che la scelta è caduta sulla zona orientale della città perché si vorrebbero riutilizzare i vecchi spazi industriali, con le relative agevolazioni fiscali. Il centro storico, invece, avrebbe creato una serie di problemi e di limitazioni per la costituzione della zona franca, dovuti alla presenza di attività artigiane.
Dopo la replica di Santangelo, il Sindaco Iervolino ha svolto, su richiesta del consigliere Ambrosino, una breve informativa sugli ulteriori sviluppi dell’emergenza rifiuti, sottolineando la possibilità di utilizzare la zona di Macchia Soprana, nel comune di Serre, ai fini di discarica. In caso di emergenza, ha spiegato il sindaco, l’ordinanza prevede che il commissario delegato possa utilizzare altre cave come siti di conferimento temporaneo.
I lavori dell’Aula sono proseguiti con l’esame di dodici ordini del giorno sulla zona franca, undici presentati da Forza Italia e uno da Alleanza Nazionale. Approvati solo due ordini del giorno dell’opposizione: il primo propone di impiegare non più di 50 lavoratori dipendenti e un volume di affari non superiore a 10 milioni di euro; il secondo riguarda l’individuazione delle PMI beneficiarie, che dovrà intendersi quella il cui capitale o i cui diritti di voto non devono essere detenuti direttamente o indirettamente da un’impresa o da più imprese il cui volume d’affari annuo superi i 50 milioni di euro.
Alle ore 19 il capogruppo della Margherita, Palladino, ha proposto all’Aula il rinvio di tutti gli altri punti all’ordine dei lavori alla prossima seduta consiliare, che sarà calendarizzata nei prossimi giorni nella Conferenza dei Capigruppo. La proposta è stata accolta a maggioranza ed i lavori sono così terminati.
E’ tutto. Dall’ufficio stampa del consiglio comunale di Napoli un cordiale saluto.
Contatta il Comune
Carta di identità elettronica (C.I.E.)
Open Data
Pace e diritti umani
Progetti URBACT e Reti per lo Sviluppo di Politiche Urbane Integrate 
Adotta la Città
Beni Comuni
