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Quaderno elettorale numero 15

Copertina quaderno elettorale numero 15

Il voto amministrativo a Napoli del 15/16 e 29/30 maggio 2011

Luigi de Magistris al ballottaggio, il 29 e 30 maggio, raddoppia il numero di consensi conquistato al primo turno, passa da 128.303, il 27,5%, a 264.730, il 65,4%, voti e diventa Sindaco di Napoli. De Magistris conquista più voti di Lettieri in tutte le 10 municipalità e in tutti quartieri con la sola eccezione di Scampia.

Giovanni Lettieri invece al ballottaggio perde consensi rispetto al I turno, quasi 40.000 voti in meno. Il candidato del centro destra dai 179.575 suffragi del 15 e 16 maggio scende ai 140.203 del 29 e 30 maggio 2011. Il Popolo della Libertà si conferma il primo partito della Città. Il PDL è la formazione più votata in 9 municipalità e in 27 quartieri.
Il Partito Democratico conserva il primato di primo partito solo nell'area orientale di Napoli.

Sono proprio i due maggiori partiti, PDL e PD, a presentare le più vistose perdite di consensi rispetto alle precedenti tornate elettorali, relativamente alle elezioni regionali del 2010 Il Popolo della Libertà cala di quasi 10 punti percentuali e il Partito Democratico di 8,8 punti. Il voto del 15 e 16 maggio 2011 conferma tendenze in atto da tempo:

 
 
  • la disaffezione dai partiti, che si manifesta con un aumento di quegli elettori che hanno votato un candidato sindaco ma nessun partito o lista, sono l'11,5% dei votanti;
  • la crescita del NON VOTO, la somma degli astenuti, delle schede bianche e delle nulle, il 42,6% degli elettori, c'è una diminuzione rispetto alle regionali del 2010, 47,86%, ma un netto aumento relativamente alle consultazioni della camera del 2008, 34,4%, e alle comunali del 2006, 35,5%.
 
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