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Martedì 25 settembre riparte la campagna itinerante del COOU

oli usati: l'Italia leader nella raccolta e nella rigenerazione

logo dell'iniziativa

martedì 25 settembre riparte la campagna itinerante del COOU
Patrocinata dal Ministero dell'Ambiente e dalla Rai

CircOLIamo 2007/2008, la campagna educativa itinerante sugli oli lubrificanti usati organizzata dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e del Segretariato Sociale della Rai riparte da Asti il 25 settembre. E' la 25° tappa della campagna itinerante che in un anno percorrerà tutta l'Italia allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul corretto smaltimento di questi rifiuti pericolosi.

Nel 2006 il Consorzio ha raggiunto il quarto record consecutivo di raccolta: delle 544 mila tonnellate di olio lubrificante che si stima siano state immesse al consumo il Consorzio ha raccolto 216.251 tonnellate, pari ad oltre l'89% del potenziale raccoglibile. 

CirOLIamo si articola in quattro fasi: due nel 2007 e altrettante nel 2008. Nelle sole prime 5 settimane di questa seconda fase percorrerà più di 6.000 chilometri, raggiungendo altre 25 province italiane. In ogni città vengono realizzati eventi per la cittadinanza e incontri con le istituzioni e i rappresentanti delle associazioni di categoria delle aziende, nel corso dei quali il Consorzio illustra le proprie attività, ascolta le istanze territoriali e propone azioni concrete per ottimizzare la raccolta.
 
CircOLIamo dedica una particolare attenzione alle scuole. Il team della campagna itinerante incontra gli alunni delle classi secondarie di primo grado per informarli, col supporto di specifico materiale informativo, sui danni che possono derivare da uno scorretto smaltimento di questo rifiuto pericoloso e sui vantaggi che si ottengono attraverso il suo riutilizzo.

Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati in oltre 20 anni di attività ha raccolto circa 4 milioni di tonnellate di olio usato, contribuendo a salvaguardare l'ambiente e con vantaggi anche sulla bolletta petrolifera italiana. Se dispersi in mare questi quantitativi avrebbero inquinato una superficie d'acqua corrispondente a una volta e mezza quella del Mar Mediterraneo. Gran parte di queste quantità sono state destinate al processo di rigenerazione, ottenendo oltre 110.000 tonnellate di basi lubrificanti e 37.000 tonnellate di altri prodotti petroliferi. Il rimanente è stato utilizzato come combustibile in idonei impianti industriali.

Per informazioni a cittadini e aziende: telefonare al Numero Verde 800 863048 o visitare il sito www.coou.it

 
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