Si premette che tramite piattaforma informatica Impresainungiorno, con prot. n. 783665 del 08/09/2025 (Id. pratica Suap n. 13970161009-08092025-0936), successivamente integrata, in ultimo con la documentazione acquisita con prot. 895591 del 06/10/2025, la società Iliad Italia S.p.A. ha presentato istanza ai sensi dell’
art. 44 del
D.Lgs. 259/03 per la realizzazione di una infrastruttura per telecomunicazioni in
via Salita Miradois n. 63, in area censita al NCT foglio 78 particella 95 – NCEU Sez. foglio 23 particella 125, e che la stessa società è dotata di contratto di locazione con la proprietà dell'area de quo.
Si evidenzia che per l'impianto di cui si tratta risulta agli atti il parere favorevole dell’ARPAC prot. n. 61876 del 30/09/2025, acquisito al protocollo del Comune di Napoli in pari data con n. 873456.
Tanto premesso, al fine del rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione dell'impianto, di cui all'
art. 44 comma 7 del D. Lgs. 01/08/2003 n. 259, come modificato dal D.lgs 207/2021, è necessario acquisire i diversi pareri/autorizzazioni di competenza dei Servizi e degli Enti competenti. Pertanto,
si indice la Conferenza di Servizi
ai sensi dell’
art. 14 comma 2 della legge 241/90 e ss.mm.ii., da svolgersi in forma semplificata e in modalità asincrona, come previsto dall'
art. 14 bis della stessa legge 241/90.
L'oggetto della conferenza è l’autorizzazione alla realizzazione di una infrastruttura per telecomunicazioni di proprietà della società Iliad Italia S.p.A. ha presentato istanza ai sensi dell’
art. 44 del
D.Lgs. 259/03 per la realizzazione di una infrastruttura per telecomunicazioni in
via Salita Miradois n. 63, in area censita al NCT foglio 78 particella 95 – NCEU Sez. foglio 23 particella 125.
Ai sensi dell’
art. 14 bis, comma 2 lett. b) della legge n. 241/1990 e dell’
art. 44 comma 9 del D. Lgs. 01/08/2003 n. 259, come modificato dal D.lgs 207/2021, che prevede il dimezzamento dei termini di cui all'
art. 14 bis,
entro il termine perentorio di 8 giorni dal ricevimento della presente comunicazione gli uffici e le amministrazioni in indirizzo possono richiedere, ai sensi dell’
art. 2, comma 7 della legge n. 241/1990, integrazioni documentali o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni.
Ai sensi dell’
art. 14 bis, comma 2 lett. c) della legge n. 241/1990, gli uffici e le amministrazioni in indirizzo sono chiamate a rendere le proprie determinazioni relative ai progetti definitivi oggetto della conferenza
entro il termine perentorio di 45 giorni, ai sensi del combinato disposto dell'
art. 44 c. 9 D.lgs 259/2003 e
art. 14bis comma 2 L. 241/1990, dall'indizione della conferenza di servizi.