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Presentazione del libro: La piazza è mia. Cronache dall'interno di un comune straordinario

Venerdì 10 maggio 2013 ore 16:30 Antisala dei Baroni del Maschio Angioino

Che la piazza (il paese, la città) sia dei suoi abitanti è una bugia. Quasi sempre la piazza (il paese, la città) è dei politici, dei tecnici, dei burocrati, degli imprenditori. A volte ci prova anche la mafia a prendersi la piazza; a volte ci riesce. Questo libro racconta la storia urbanistica di Villabate, un paese alle porte di Palermo di cui la mafia ha tentato di impossessarsi, e il lavoro fatto per impedirlo.
 
Intervengono:
l'autrice Agata Bazzi Assessore al Territorio del Comune di Palermo
Luigi de Magistris Sindaco di Napoli
Elena Coccia Vicepresidente del Consiglio comunale di Napoli
Luigi De Falco Assessore all'Urbanistica del Comune di Napoli
Antonella Di Nocera Assessore alla Cultura del Comune di Napoli
Franco Roberti Procuratore della Repubblica c/o il Tribunale di Salerno
Gaetano Troncone Presidente della Commissione consiliare Diritti e sicurezza del Comune di Napoli

 
 
L'evento apre i Percorsi di democrazia - Partecipazione e beni comuni, un ciclo di incontri organizzato dalla Vicepresidenza del Consiglio comunale di Napoli per discutere di democrazia, in una fase critica della sua storia, a partire da alcuni testi che in tempi recenti si sono interrogati sulle forme e i destini del "governo del popolo".
Nei "Percorsi" si discuterà di crisi della rappresentanza, ma anche dell'agire pubblico come antidoto al potere delle mafie; della necessità di confrontare un'idea di sviluppo piegata al diktat dei mercati con le aspettative e i bisogni reali dei cittadini; di riformulare l'agenda pubblica in base all'interesse collettivo. I poli intorno a cui ruoteranno gli incontri saranno la partecipazione e i beni comuni, concetti senza i quali parlare di democrazia oggi rischia di essere un vuoto esercizio retorico.
I testi presentati raccontano storie esemplari che, partendo spesso da dimensioni locali (proprio come il caso virtuoso del comune siciliano di Villabate, raccontato in La piazza è mia. Cronache dall'interno di un comune straordinario), acquisiscono valenza universale attraverso il protagonismo della cittadinanza attiva. Queste storie dimostrano che è impellente la necessità di declinare i fondamenti della nostra democrazia - facendo leva sugli strumenti che la sostengono, primo tra tutti la Carta costituzionale - con un diritto che ritrovi nell'azione civica il suo fondamento e la sua ragione.
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