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TAR Campania - Napoli - Sent.n. 3032 del 03/06/2009 - Sez. IV

Pres. Est. Nappi I. srl c. Comune di Napoli e nei confronti di A. S.C.A.R.L

Rubrica

  1. Concessione amministrativa - concessionario - modificazione soggettiva - atto di compravendita dei beni di proprietà del concessionario - estraneità della P.A. - esclusione - caducazione della concessione - effetto automatico
  2. Concessione amministrativa - concessionario - modificazione soggettiva - Manifestazione del consenso in forma tacita - esclusione per la P.A. - forma espressa scritta ad substantiam - occorre

Massime

  1. La concessione di area pubblica è provvedimento tipico e vincolato al perseguimento di un interesse pubblico specifico la cui cura, affidata all'Autorità che ne è attributaria, postula una scelta discrezionale orientata all'accertamento della idoneità del concessionario al raggiungimento del fine perseguito dall'Amministrazione. E' inammissibile che quel rapporto possa essere soggettivamente modificato con un atto di compravendita al quale il Comune sia rimasto del tutto estraneo e senza nessuna considerazione sull'interesse pubblico, che deve sempre orientare l'agire amministrativo nel diritto pubblico, essendo la riferita vendita, efficace inter partes e traslativa unicamente dei beni realizzati dalla originaria concessionaria e di proprietà esclusiva della stessa, senza estendersi in alcun modo all'originario provvedimento di concessione dell'area che era da intendersi automaticamente caducato con conseguente automatica estinzione del relativo rapporto concessorio e, di riflesso, il travolgimento dell'ulteriore contratto successivamente stipulato dall'acquirente.
  2. La forma tacita di espressione della volontà della P. A. non è di regola consentita nel sistema di diritto amministrativo perché urta contro il principio dell'atto formale in applicazione del quale, per evidenti esigenze di controllo e di sindacabilità, è richiesta ad substantiam, per i provvedimenti amministrativi, (tale sarebbe l'atto di assenso alla cessione di un rapporto giuridico di matrice pubblicistica), la forma scritta. Questa in particolare deve ritenersi vieppiù necessaria quando come nel caso di specie si tratti di esprimere una volontà soggettivamente novativa per mutamento di soggetti -parti di pregressi rapporti involgenti anche aspetti contrattuali di natura patrimoniale.

Note

B.C.

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