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Bradisismo – Contributo riparazione edifici inagibili

U.O.A. Bradisismo (istituita con disposizione ZDGEN n.04 del 02/07/2025)

 
Si informa che, da 𝗹𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀ 1 settembre 2025, sarà possibile presentare le domande di contributo per la riparazione e la riqualificazione sismica degli edifici residenziali inagibili a seguito degli eventi sismici del 13 e 15 marzo 2025. Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 31 dicembre 2025 (come previsto dalla Deliberazione di Giunta Comunale n.258 del 05 giugno 2025).  

Le procedure per la richiesta dei contributi seguiranno le modalità e i contenuti stabiliti 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗿𝘁.𝟳 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗲𝗰𝗿𝗲𝘁𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝟭𝟯 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰, 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗚𝗮𝘇𝘇𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗨𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗦𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗚𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗻.𝟲 𝗱𝗲𝗹 𝟵 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱, scaricabile in questa pagina.

Il Comune di Napoli ha istituito l’Unità Organizzativa Autonoma “Bradisismo” e predisposto un’apposita sezione all’interno della pagina web dell’Urbanistica, nonché una casella PEC dedicata raggiungibile all’indirizzo contributi.bradisismo@pec.comune.napoli.it
 

Presentazione delle domande di contributo:

(Ex art.9-novies del Decreto Legge 11 giugno 2024, n.76, convertito con modificazioni dalla Legge 8 agosto 2024, n.111, e successivo Decreto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 13 dicembre 2024,  e successivo art.12 del Decreto Legge 07 maggio 2025, n.65, convertito dalla Legge 04 luglio 2025, n.101)

La domanda è presentata dal proprietario o dall’usufruttuario dell’unità immobiliare sgomberata, ovvero dal conduttore a tal fine delegato dal proprietario o dall’usufruttuario dell’unità immobiliare.
In tale ultimo caso il conduttore presenta, unitamente alla domanda di contributo, l’atto di delega al ripristino dell’immobile rilasciato dal proprietario o dall’usufruttuario.

Per ogni unità immobiliare è ammissibile una sola domanda di contributo.
 

I requisiti minimi principali per poter accedere al contributo sono i seguenti:

a)   l’immobile deve costituire abitazione principale, abituale e continuativa del nucleo familiare sgomberato;
b)   l’immobile sia stato danneggiato e sgomberato per inagibilità in esecuzione di provvedimenti adottati entro l’8 maggio 2025 dalle competenti autorità, in conseguenza degli eventi sismici del 13        e/o 15 marzo 2025, ovvero sia stata chiesta la verifica di agibilità entro l’8 maggio 2025 in conseguenza dei predetti eventi sismici;
c)   l’immobile deve essere munito del prescritto titolo abilitativo e realizzato in conformità ad esso, ovvero essere munito di titolo in sanatoria conseguito alla data di presentazione della domanda di contributo.

Ulteriori informazioni sono rinvenibili nella documentazione scaricabile ai link riportati in questa pagina.
Le domande di contributo dovranno essere presentate attraverso la piattaforma dedicata “Contributo Edifici Danneggiati dal Bradisismo” accessibile dal seguente link http://rimborsobradisismo.comune.napoli.it/

Alla domanda andrà allegata la documentazione obbligatoria di seguito dettagliata, indicando un indirizzo pec del richiedente e/o del tecnico incaricato.
 

A) Documenti da allegare obbligatoriamente alla domanda di contributo

 
1.   Allegato A – Modello di domanda di contributo, debitamente compilato in ogni sua parte e sottoscritto, completo di documento di identità in corso di validità.

2.   Documentazione necessaria per il rilascio del titolo edilizio (ove previsto).

3.   Copia del provvedimento di sgombero e/o di inagibilità.

4.   Dichiarazione asseverata da parte di un professionista abilitato che attesti:
           •    il nesso di causalità tra l'evento sismico del 13 e/o del 15 marzo 2025 e i danni all'immobile alla base del provvedimento di cui al punto 3;
           •    la descrizione dei danni prodotti, i lavori da eseguire e la relativa valutazione economica mediante computo metrico estimativo e quadro economico
                dell'intervento;
           •    la quantificazione del livello operativo attraverso la quantificazione dello stato del danno e del livello di vulnerabilità (vedi Istruzioni Compilazione domanda);
           •    la quantificazione delle competenze tecniche nella misura massima del 10 per cento dell'importo dei lavori;
           •    la finalità e l'idoneità degli interventi di riqualificazione sismica e di riparazione del danno, ai fini della revoca del provvedimento di sgombero.

5.   Documentazione attestante lo stato legittimo dell'unità immobiliare ai sensi dell'art.9-bis del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, ovvero, in caso di unità immobiliari interessate da istanze di condono ai sensi della legge 28  febbraio 1985, n. 47, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, e del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n.326, copia del provvedimento di concessione o di autorizzazione in sanatoria.

6.   Indicazione dell'impresa affidataria dei lavori.

7.   Eventuale polizza assicurativa stipulata prima della data del sisma per il risarcimento dei danni conseguenti all’evento sismico, dalla quale risulti l’importo assicurativo riconosciuto.

8.   Sottoscrizione di tutti soggetti interessati dal procedimento dell’informativa resa ai sensi degli artt.13 e 14 del GDPR Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento
      Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016.

9.   Progetto degli interventi proposti con: 
         
•   descrizione puntuale dei danni rilevati e delle eventuali opere di pronto intervento e di messa in sicurezza, anche già eseguiti ed opportunamente documentati;
          •   rappresentazione degli interventi edilizi da eseguire mediante elaborati grafici, ivi compresa ogni documentazione attestante lo stato dei luoghi preesistente e la
              conformità agli strumenti urbanistici e alla normativa vigente;
          •   indicazione degli interventi strutturali da eseguire mediante gli elaborati grafici, relazioni e ogni altra documentazione richiesta dalle Norme Tecniche sulle Costruzioni
              approvate con D.M. 17 gennaio 2018, e necessaria ai fini del deposito o dell’eventuale autorizzazione sismica ai sensi della vigente legislazione ove prescritta;
          •   indicazione degli eventuali interventi di adeguamento igienico-sanitario ove necessari per superare gravi carenze presenti nell’edificio;
          •   indicazione di eventuali opere di efficientamento energetico dell’intero edificio tese a conseguire obiettivi di riduzione delle dispersioni termiche, ovvero mediante
              impiego di fonti energetiche rinnovabili, di riduzione dei consumi da fonti tradizionali in conformità alla vigente legislazione;
          •   computo metrico estimativo dei lavori suddiviso per categorie redatto sulla base dei prezzi del contratto di appalto, desunti dal Prezzario unico della Regione
              Campania corrente alla data della progettazione e l’indicazione separata dei costi per la sicurezza;
          •   per i soli progetti riconducibili alla tipologia della ristrutturazione edilizia di interi edifici di cui all'art.77 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001,
              n. 380, documentazione attestante il rispetto delle prescrizioni tecniche in materia di barriere architettoniche di cui all'art.1, comma 2, della legge 9 gennaio 1989,
              n.13;
          •   documentazione attestante il rispetto degli obblighi in materia di sicurezza e prevenzione di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
          •   esauriente documentazione fotografica dei danni subiti dall’edificio completa di indicazione dei punti di ripresa.
 

B) Materiale informativo scaricabile:

 

C) Riepilogo iter presentazione domanda di contributo:

1. Scaricare tutto il materiale informativo di cui alla lettera B) sopra riportata, e verificare il rispetto di tutti i requisiti richiesti, degli allegati obbligatori e delle modalità di presentazione della domanda.

2. Preparare e/o compilare tutti i documenti richiesti da inoltrare in allegato al Modello di domanda del contributo, inclusa la domanda stessa.

3. Accedere alla piattaforma di inoltro della domanda, tramite il seguente link http://rimborsobradisismo.comune.napoli.it/ mediante SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazione dei Servizi).

4. Caricare sulla piattaforma tutti i documenti richiesti, incluso il Modello di domanda compilato in ogni sua parte, sottoscritto dal richiedente e firmato digitalmente dal tecnico incaricato, rispettando il formato e la dimensione massima dei file da caricare.

5. Inviare la domanda e conservare la mail/PEC di ricevuta con il codice identificativo della domanda.
 
 
 
 

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