Il Festival è stato denominato "L'uovo di Napoli: i misteri del capoluogo partenopeo" per diverse ragioni. La prima si lega alla volontà di sottolineare il legame con la storia della città e, in particolare, con la famosa leggenda dell'uovo nascosto da Virgilio in una gabbia sita nei sotterranei di Castel dell'Ovo poichè da " quell'ovo pendevano tutti li facti e la fortuna del Castel Marino". L'uovo ha sempre accompagnato la città nelle varie fasi della sua storia e ne ha simboleggiato le vicissitudini, tanto che è ancora vivo nella memoria dei napoletani il leggendario escamotage trovato dalla regina Giovanna I quando si ruppe l'arcone del castello stesso: per sfatare l'idea che Napoli fosse in preda alla sventura, la regina fu costretta a dichiarare di aver provveduto in fretta alla sostituzione dell'uovo. In secondo luogo, tale scelta si propone di enfatizzare l'attenzione su una delle sedi scelte dallo stesso Comune per la realizzazione dell'iniziativa, il Castel dell'Ovo appunto. Il Festival, la cui direzione artistica è di Franz Cerami, è prodotto da una associazione di imprese composta da Monumedia srl, Circuito Cinema srl, Sponsor Service Sud srl, Sistema Promozione Turismo srl, Risposte Turismo srl
Il patrimonio di leggende e tradizioni esoteriche legate a Napoli è molto vasto e dai confini ancora non del tutto inesplorati: tutti i suoi luoghi più caratteristici, dal dedalo infinito dei suoi vicoli alle meraviglie delle sue chiese e dei suoi storici palazzi. E questo immenso patrimonio non può non trovare la sua giusta celebrazione in un festival che racchiuda in sé eventi legati al cinema, alla letteratura e alle tradizioni popolari della città. Allo stesso tempo, la dimensione "internazionale" dell'Evento sarà ben rappresentata sia da una selezione di titoli cinematografici legati alle nostre radici, sia a produzioni internazionali le cui suggestioni si avvicinano ai temi portanti della rassegna. Fra le proiezioni previste troveranno spazio pellicole memorabili come "C'era una volta", celebrazione dell'opera di Giovambattista Basile, diretta dal maestro Francesco Rosi e interpretata dalla diva per eccellenza Sofia Loren. Ma ci saranno anche formidabili produzioni internazionali come il recente "The Descent", storia agghiacciante ambientata sempre nelle profondità della terra (e, sembra, ispirata da una produzione degli anni '80 del napoletano Ciro Ippolito).
Anche la sezione documentari offre gustose visioni come Lamberto Lambertini sul Principe di Sansevero, e Luigi De Gianni sui maghi napoletani e sul culto dei Penati. Analogamente, lo spazio dedicato alla letteratura offre sia appuntamenti incentrati a scrittori e autori napoletani che hanno approfondito l'anima "misteriosa" della Città - l'intrigante romanzo di Salvio Formisano "L'accordatore di destini", l'antologia di racconti fantastici "Partenope Pandemonium", tutta di autori napoletani - sia omaggi a maestri del fantastico - come l'americano H.P.Lovecraft - la cui ossessione per i misteri nelle profondità della terra e del mare riflettono le medesime suggestioni legate alla Napoli del Sottosuolo e le leggende stregate di Cola Pesce e della sirena Partenope
Un percorso sonoro di musiche misteriche ed horror accompagnerà i turisti alla scoperta del Castel dell'Ovo, simbolo dell'evento. Una serie di diffusori verrà posta all'ingresso del Castello e nei due atri dell'ascensore. Il percorso audio verrà inoltre accompagnato da alcune paline grafiche informative sul Festival, le motivazioni e gli obbiettivi della manifestazione. I giorni 3 e 4 maggio due attori animeranno il percorso con performance ispirate ai misteri ed alla magia.
All'ingresso del Trip i turisti potranno visitare la installazione interattiva Napoli dei Misteri, realizzata in collaborazione con le Teche della Rai. La mostra offre al visitatore e nello specifico al turista un punto di osservazione sui Misteri della città, una porta d'ingresso di una metropoli complessa e a sistematica come Napoli, attraverso i racconti di persone comuni, personaggi eccentrici, artisti, intellettuali che sui Misteri dicono la loro. Napoli dei Misteri intende raccontare la Napoli delle leggende e dei misteri attraverso l'ausilio di materiale audiovisivo, montaggi video, interviste, immagini fotografiche. Napoli dei Misteri ha la sua forza nel fatto che l'istantaneità della comunicazione elettronica preferisce l'immagine alla parola, l'emozione alla riflessione, lo spettacolo alla contemplazione: la mostra sarà fruibile attraverso 4 postazioni multimediali. In definitiva l'obbiettivo del Festival è rendere Napoli non solo capitale dei propri misteri, ma anche dei misteri del mondo, sottolineando la sua comune identità arcana con le grandi capitali del globo.
Ingresso libero
Si consiglia di prenotare presso: info@uovofestival.com