In occasione della XIV edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie" alcuni volontari hanno partecipato alla manifestazione promossa da Libera a Napoli. Circa 150.000 persone provenienti da tutta Italia hanno sfilato insieme a noi dalla Rotonda Diaz fino a Piazza Plebiscito dove è stato installato un grande palco. Durante tutto il corteo degli altoparlanti elencavano i nomi delle vittime delle mafie a partire dal 1983. Alcuni dei loro familiari hanno preso la parola e , inoltre, tra gli interventi di particolare rilievo vi è stato quello di Roberto Saviano oltre che di Don Ciotti.
Nel pomeriggio alcuni artisti si sono alternati sul palco ribadendo il loro impegno "Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un'arma contro la rassegnazione, la paura e l'omertà. All'esistenza di orrendi palazzi sorti all'improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l'abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore."
(Peppino Impastato)
per la comune lotta contro la criminalità organizzata.