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Museo aperto e la scuola adotta un monumento

progetto museo aperto

una fontana in primo piano con edifici sullo sfondo
facciata della chiesa di San Ferdinando

Due momenti importanti, oltre che tradizionali appuntamenti dell'intera manifestazione Maggio dei Monumenti, sono quelli relativi al progetto "Museo Aperto" e "La Scuola adotta un Monumento". Due progetti diversi nell'approccio ma con un unico comune denominatore che è quello di accompagnare visitatori e turisti, grandi e piccoli, nella riscoperta del territorio napoletano e le sue bellezze e dove protagonisti principali, accanto alle associazioni, sono studenti ed alunni dei diversi istituti scolastici.

Il progetto "Museo Aperto" nasce a partire dal 1994 da un'iniziativa della stessa Amministrazione Comunale, d'accordo con le Soprintendenze ai B.A.A., ai B.A.S. e Archeologica, con la Curia Arcivescovile di Napoli e con varie Istituzioni e Associazioni cittadine, con lo scopo di restituire alla pubblica fruizione le pregevoli testimonianze storico-artistiche presenti nell'area.
 
Da una serie di interventi che hanno principalmente coinvolto il centro storico con il suo ricco patrimonio artistico - inserito dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità - sono state riaperte al pubblico, con l'ausilio del personale comunale e dei Lavoratori socialmente utili, alcune tra le più prestigiose strutture monumentali presenti lungo le "Vie dell'Arte": Decumano Maggiore (via Tribunali), Decumano Inferiore (Spaccanapoli), Decumano Superiore (Anticaglia) e l'itinerario da Piazza Plebiscito a Piazza San Domenico Maggiore.

 
 

la scuola adotta un monumento

statua in marmo della Madonna col bambino
Madonna del Gagini

La scuola adotta un monumento, nato a Napoli nel dicembre 1992 su iniziativa della Fondazione Napoli Novantanove, d'intesa con il Provveditorato agli Studi e le Soprintendenze, è un progetto di grande contenuto e significato sociale e culturale che si è esteso, negli anni, a 240 comuni italiani dal nord al sud del paese.

Il suo obiettivo è sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto e alla tutela del patrimonio storico-artistico e più in generale dell'ambiente, attraverso un programma di educazione permanente che si traduca in comportamenti adeguati nei confronti del territorio circostante e dei segni che la storia e la natura vi hanno impresso.

Il progetto muove dal riconoscimento della centralità della scuola nella formazione della cultura e dei comportamenti dei cittadini ed individua nelle giovani generazioni il soggetto privilegiato per l'affermazione di una nuova consapevolezza del bene culturale. Cosa significa nuova consapevolezza? Significa imparare a riconoscere i beni culturali come emergenze monumentali e insieme manufatti antropologici, radicati nel tessuto culturale e sociale di una comunità, segno forte della sua identità e, al tempo stesso, veicolo di sentimenti di appartenenza, di solidarietà, di condivisione.

 
 
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