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07/05/2008 - Psicologia dell'Emergenza (Solo per gli addetti ai lavori)

 

07/05/2008 - Psicologia dell'Emergenza

 

Non siamo abituati ad ospitare richieste da parte degli utenti ma, in questo caso, vista l'importanza dell'argomento e la specifica relazione con il nostro lavoro, abbiamo ritenuto necessario fare quanto fatto.
Sono sicuro che, conoscendo tutti voi, darete una mano alla Sig.na Pepe per la sua ricerca a livello Universitario.


Sent: Wednesday, April 30, 2008 10:22 AM
Subject: psicologia emergenza

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Salve a tutti gli operatori ed addetti alla Sicurezza e Protezione Civile di Napoli,
sono una studentessa iscritta all'ultimo anno della Laurea Magistrale in
"Gestione delle Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo" presso la Facoltà di
Psicologia dell'Università degli Studi di Torino.
 
La Facoltà di Psicologia, sotto la responsabilità della Dr. ssa Sabrina
Montagna e del Dr. Massimiliano Spano, sta conducendo una ricerca
sull'impatto che la percezione del rischio ha durante la gestione delle
emergenze
.

Vista la Vs. provata esperienza in tale ambito, chiedo la disponibilità
a voler prender parte alla suddetta ricerca.
 
Molto semplicemente, Vi chiedo di rispondere alle domande presenti nel
documento in allegato, facendo seguire un file contenente le Vs. risposte
all'indirizzo sotto indicato.
 
Sincerandomi della Vs. collaborazione, assicurando la completa privacy
delle informazioni che trasmetterete, sono a completa disposizione per eventuali
chiarimenti.
 
Porgo cordiali saluti.
Gilda Pepe

mailto: gildapepe@libero.it 
 


 
Salve a tutti,
come posso non ringraziarvi per la partecipazione, la collaborazione e per l'attività di passaparola sapientemente realizzata.
Grazie a voi ho potuto approfondire il tema della percezione del rischio, cercando di superare le distanze geografiche che si frapponevano, ma anche le difficoltà in merito ad un argomento non abbastanza affrontato nell'ambito dell'emergenza.
In data 11 luglio, alle ore 10.30, presso la sala Lauree del Dipartimento di Psicologia, dell'Università di Torino, sito in via Verdi 10 discuterò la tesi che vi ha visto in prima persona protagonisti.
Suppongo, che per alcuni di voi sia alquanto lontano, ma se vi capitasse di passare da queste parti sarei veramente lieta della vostra presenza.
Qualora foste incuriositi dalla tesi, potrò inoltrarla a chi ne ha espresso o esprimerà l'interesse, solo in seguito alla discussione.
Inoltrandovi i miei più cari e cordiali saluti, vi auguro una serena giornata e buon lavoro.
Gilda Pepe


(mail ricevuta il giorno 07.07.2008 - Nell'occasione si inviano tanti sentiti auguri ed un grande " in bocca al lupo" alla Sig.na Pepe per l'imminente discussione della tesi di Laurea)
 


Domande - Questionario
 


1. Che cos'è per lei il rischio nel suo lavoro?
2. Che cos'è per lei il pericolo nel suo lavoro?
3. Qual è la sua definizione di percezione del rischio?
4. Che cosa le fa più paura prima, durante e dopo l'emergenza?
5. Quali sono gli elementi che le fanno capire che una situazione è particolarmente a rischio?
6. Che cosa guarda per prima cosa quando è coinvolto in uno scenario di rischio?
7. Qual è secondo lei un giusto livello di percezione del rischio?
8. In quali situazioni la percezione del rischio dovrebbe essere più alta?
9. Secondo lei, esistono livelli differenziati di percezione del rischio per ciascuna fase dell'emergenza?
10. Come le informazioni trasmesse dai media influenzano la percezione del rischio negli operatori?
11. Quali particolari strategie utilizza per affrontare l'attività svolta durante l'emergenza? (es. scrivere le proprie memorie, affidarsi alla religione, confidarsi con amici/parenti/componenti del proprio gruppo, sdrammatizzare, etc.)
12. Quanto l'esperienza di precedenti emergenze contribuisce nella percezione del rischio di eventi successivi?
13. Quanto è importante la collaborazione tra colleghi in merito alla percezione del rischio?
14. Ritiene di aver ricevuto una formazione adeguata, al fine di attribuire una percezione del rischio appropriata per ogni contesto emergenziale?
□ SI □ NO □ NON SO
15. Che consiglio darebbe a chi vuole intraprendere questa professione?
16. Le è mai capitato che una errata percezione del rischio, stesse compromettendo la sua vita?
17. Come si sente di fronte all'imprevedibilità del suo mestiere?
18. Ritiene che vi sia una relazione tra la percezione del rischio e il commettere errori?
□ SI □ NO □ NON SO
19. Quale tipologia di errori può avere conseguenze rilevanti sulla gestione dell'emergenza?
20. Le conseguenze di un suo errore possono condizionare pesantemente il suo lavoro o quello di altri?
21. Quali procedure mette in opera per prendere delle decisioni in modo rapido durante l'emergenza?
22. Quali insegnamenti ha fatto propri dalle emergenze a cui ha preso parte?
23. Ritiene di non essere ancora pronto per determinati eventi rischiosi?

Dati per aggregare in maniera omogenea le risposte :

- iniziali cognome nome o nickname qualsiasi -
- età -
- qualifica nell'organizzazione - (VVF, CRI, Protezione Civile)
- anzianità di servizio -


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