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NON SOLO VARIÉTÉ spettacolo musicale di e con UMBERTO BELLISSIMO

29 SETTEMBRE - ORE 21,00
30 SETTEMBRE - ORE 19.00
Sala Ferrari
via Marino e Cotronei 6/D - Napoli
NON SOLO VARIÉTÉ
spettacolo musicale di e con UMBERTO BELLISSIMO

Programma

Lo spettacolo intende riscoprire, alla luce di una moderna, ma fedele, interpretazione, il genere del varietà , a torto, considerato un genere minore. Tanti professionisti si sono esibiti nei teatrini di periferia, ma pochi sono diventati artisti di questo genere perché l'arte del varietà richiede numerose doti particolari: l'attore non deve somigliare a nessun altro, deve avere un proprio repertorio, deve essere capace di sorprendere ed in pochi minuti deve convincere, divertire, catturare subito i consensi del pubblico. Alcuni tra i più noti comici iniziarono la loro carriera nei teatrini di varietà, conquistando con tenacia i primi successi e diventando, poi, tra i più grandi artisti del Novecento. Proprio in questi ambienti sono nati indimenticabili caratteri, godibili macchiette, splendide maschere che, con il tempo si sono trasformate in pièce teatrali capaci di narrare, con divertimento e senza volgarità, l'originale verità di un'epoca. L'attore non rievoca solo l'arte del varietà, ma effettua un viaggio a ritroso nel secolo scorso, intendendo evidenziare l'attualità e le varie sfaccettature della comicità di un tempo: da Maldacea a Viviani, da Trilussa a Petrolini, da Pisano - Cioffi a Carosone, da Taranto a Modugno, grandi artisti del Novecento che hanno lasciato un segno indelebile, un'eredità da custodire gelosamente. Non, dunque, una rivisitazione nostalgica, ma un tentativo di riscoprire una comicità sana ed intelligente, di ripercorrere le peculiarità di un'epoca, di offrire, in una cornice scenografica essenziale, un divertente, ma non meno impegnato, spaccato della storia del teatro italiano.
 
UMBERTO BELLISSIMO ha debuttato in teatro nel 1978 con "La Madre" di B. Brecht, a seguire "Il Cilindro" di Eduardo De Filippo, "Il Bugiardo" di Goldoni, "I Caratteri di Teofrasto" da Teofrasto, "La classe dirigente" di P. Barnes. Il 1981 è segnato dall'incontro con Eduardo De Filippo e dal debutto nella compagnia di Luca De Filippo nella commedia in musica di V. Scarpetta La donna è mobile. Lavora a lungo con Eduardo De Filippo che firma altre quattro regie (Tre cazune furtunate e Nu turco napulitano di E. Scarpetta ; Ditegli sempre di sì e Chi è cchiù felice 'e me di Eduardo De Filippo). Ha una notevole esperienza teatrale, televisiva e cinematografica. Ha lavorato nei teatri più prestigiosi d'Italia, diretto da registi dello spessore di Eduardo De Filippo, Antonio Calenda, Maurizio Scaparro, Armando Pugliese, Lorenzo Salveti, Filippo Crivelli, Andrée Ruth Shammah. Protagonista e coprotagonista in numerosi spettacoli teatrali, fra cui ricordiamo: Io l'erede di E. De Filippo con G. Glejeses per la regia di A. R. Shammah, Il borghese gentiluomo di Molière per la regia di L. Salveti con P. Barra e C. Bindi, Questi fantasmi di E. De Filippo per la regia di A. Pugliese, con L. De Filippo e I. Danieli, Uomo e galantuomo di E. De Filippo per la regia di L. De Filippo, con L. De Filippo e A. Pagano, Pericolosamente Amicizia di E. De Filippo per la regia di A. R. Shammah, Mese Mariano di S. Di Giacomo per la regia di F. Crivelli, con L. Sastri, Il Contratto di E. De Filippo per la regia e con L. De Filippo, Don Giovanni di Molière per la regia e con L. De Filippo. Inoltre ha interpretato Felice Sciosciammocca nella trilogia dedicata ad E. Scarpetta Miseria e Nobiltà, 'O Miedeco de' Pazzi', 'O Scarfalietto. Protagonista anche di spettacoli teatrali in musica, ricordiamo: La Cantata dei Pastori, liberamente tratto da A. Perrucci, per la regia e con P. Barra Premio ETI 2004, 'Na sceneggiata scritto da N. Fano per la regia di A. Calenda, con N. Fumo, Medea di Portamedina da F. Mastriani, adattamento e regia di A. Pugliese, con L. Sastri, Novecento napoletano di e con la regia di B. Garofalo, con M. Laurito, Ogni anno punto e a capo di E. De Filippo per la regia di A. Pugliese, con L. De Filippo, Delizie e Misteri Napoletani di A. Sinagra per la regia di A. Pugliese Festival di Spoleto, Aida di A. Petito per la regia di A. Pugliese, Bellissimo ... Cantanapoli di U. Bellissimo, con il Quartetto Calace. Ha affrontato anche classici elisabettiani ed esempi di drammaturgia contemporanea e straniera: La Tempesta di W. Shakespeare, La Marcolfa di Dario Fo, La pelle, di C. Malaparte, Masaniello di E. Porta e A. Pugliese, Il suicida di Nicolaj Erdman, libero adattamento di M. Serra, Emigranti di Slawomir Mrozek. Molto vicino alla drammaturgia di Raffaele Viviani, ha partecipato allo spettacolo Guappo di Cartone per la regia di A. Pugliese, ha realizzato lo spettacolo Bellissimo ... Viviani ed ha inciso un CD di poesie e canzoni dello stesso autore con gli arrangiamenti di P. Trampetti e C. Cascino. Aiuto regista di A. Pugliese, ha realizzato numerose regie teatrali. Per la televisione ha lavorato con registi del calibro di S. Bolchi Assunta Spina con L. Sastri e M. Rigillo, di A. Moretti Teatro Excelsior di V. Cerami, regia teatrale di M. Scaparro con M. Ranieri e R. Garrone, di Fabrizio Costa Senza Confini con Sebastiano Somma e Storia di guerra e di amicizia con M. Ranieri, di A. Sironi Il furto del tesoro con Luca Zingaretti, di Bruno Garofano Masaniello con M. Venturiello, di G. Polverosi Via degli Zingari con L. Sastri. Ha partecipato alla prima serie di Orgoglio per la regia di Serafini e De Sisti, con P. Ferrari, E. S. Ricci, F. Castellani. Per il cinema ha lavorato fra gli altri con Nanny Loy in Mi Manda Picone, Pacco, doppio pacco, contropaccotto, con L. De Crescenzo in Così parlò Bellavista, con M. Zaccaro in Un uomo perbene, con Nanny Moretti in La messa è finita, con V. Salemme in L'amico del Cuore, Amore a prima vista, Volesse il cielo

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