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Rivoluzioni e controrivoluzioni in Piazza Mercato

Napoli da sempre ha avuto i suoi rivoluzionari martiri, e Piazza Mercato è stata spesso teatro di morti violente in seguito a condanne.
 
Ne forniamo alcuni esempi in queste pagine, dove si racconta di personaggi illustri come Luigia Sanfelice, Eleonora Pimentel Fonseca, Masaniello e da ultimo Fra' Diavolo, figura storica molto controversa, prima brigante, poi promosso maresciallo da Ferdinando di Borbone, infine impiccato.

Piazza Mercato

In origine era nominata Campo del Moricino per la presenza di mercanti orientali detti "Mori". La piazza occupava l'area confinante ad occidente con le mura grecoromane, a settentrione con un'altura sulla quale gli Angioini fecero costruire la Chiesa di Santa Maria la Nova e ad oriente con il Lavinaio. Il 29 ottobre 1268 Carlo I d'Angiò nella piazza fece decapitare Corradino, ultimo sovrano della dinastia sveva, che aveva solo 16 anni. Da quel giorno il Campo del Moricino divenne sede delle esecuzioni capitali...

 
un ritratto di Masaniello
un ritratto di Masaniello
 

Luisa Sanfelice

Un alone di mistero avvolge la figura di Luisa Sanfelice, e la letteratura ha contribuito ad alimentare l'immaginario popolare. A ciò si aggiunge la mancanza di precise informazioni causata dal cosiddetto "ripungo", cioè dalla sistematica distruzione di documenti, ordinata dai Borbone, riguardanti le vittime della Rivoluzione Partenopea del 1799. Luisa Fortunata de Molino nacque a Napoli il 28 febbraio 1764 da don Pedro de Molino, ufficiale spagnolo giunto a Napoli al seguito di Carlo III, e da Camilla Salinero, genovese. A diciassette anni sposò il nobile napoletano Andrea Sanfelice, figlio di un cugino della madre...

 

Eleonora Pimentel Fonseca

Eleonora nacque a Roma il 13 gennaio 1752 da genitori portoghesi. I Fonseca Pimentel erano nobili: il padre di Eleonora aveva il titolo di marchese. Dopo l'espulsione dei Gesuiti dal Portogallo, si temettero ritorsioni sui portoghesi anche a Roma, così la famiglia Fonseca decise per prudenza di trasferirsi nella più tollerante città di Napoli, in un palazzo di Santa Teresella agli Spagnoli...

 

Masaniello

Tommaso Aniello di Cecco d'Amalfi nacque a Napoli, in Vico Rotto al Mercato, il 29 giugno 1620. Pescivendolo come il padre, basso di statura, bruno di carnagione, con capelli castani, un piccolo codino, un paio di baffetti, indossava spesso una camicia larga, calzoni di tela e un berretto rosso e camminava sempre scalzo. Nel 1641 sposò Bernardina Pisa, che per aver esercitato il contrabbando venne arrestata...

 

Fra' Diavolo: brigante o eroe?

Chi era Fra' Diavolo? Un feroce "brigante", come venne definito dagli storici illuminati del tempo e dai francesi, o un coraggioso eroe? Di certo non è questo interrogativo che fa del personaggio una leggenda, bensì la sua storia ambientata tra il 1799 e il decennio francese, che lo vede capo della guerriglia filoborbonica e antifrancese. Piccolo di statura, magro, bruno, astuto ed agile, era nato a Itri il 7 aprile 1771 e battezzato con il nome di Michele Arcangelo Pezza.

 
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