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Sicurezza stradale: incontri nelle scuole e una campagna di comunicazione
Il Comune e il Comando di Polizia Locale puntano su informazione e responsabilità
Prosegue su più fronti l’impegno del Comune per la sicurezza stradale: alle azioni concrete sul territorio – come la realizzazione di attraversamenti pedonali più sicuri e l’installazione di dissuasori di velocità – si affiancano progetti nelle scuole per educare i ragazzi al rispetto del Codice della Strada e a comportamenti prudenti alla guida. È questo l’obiettivo dell’iniziativa “In sicurezza… per la vita!”, promossa dall’ASD Gruppo Sportivo della Polizia Locale insieme agli Assessorati alla Legalità e all’Istruzione. Dopo il successo dello scorso anno nelle scuole secondarie di primo grado, il progetto si estende quest’anno a 25 istituti superiori del territorio, con una serie di incontri dedicati agli studenti.
Questa mattina, presso l’Istituto comprensivo “San Giovanni Bosco” in via De Meis a Ponticelli, erano presenti gli assessori alla Legalità e all’Istruzione del Comune, insieme ai genitori di due giovani vittime della strada, che collaborano con la Polizia Municipale per sensibilizzare i ragazzi sui rischi della strada e sull’importanza della prevenzione di comportamenti pericolosi alla guida.
Nell’occasione è stata lanciata anche la campagna di comunicazione realizzata dal Comune: “Pensaci tu! In strada non servono miracoli”, un messaggio che richiama alla responsabilità di automobilisti, motociclisti e pedoni.
“Con i giovani non vogliamo tenere una lezione di legalità. Con questi incontri –ha spiegato l’assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità, Antonio De Iesu– cercare di stimolare le loro coscienze e invitarli a riflettere sui rischi per la loro incolumità e quella delle altre che derivano da comportamenti imprudenti. Il percorso che stiamo facendo in 25 scuole serve proprio a questo. Le testimonianze dei familiari delle vittime, che sono molto toccanti, ci aiutano a rendere i bambini consapevoli della necessità di comportamenti corretti: il rispetto delle norme del Codice della Strada è rispetto per la vita”.
“Questa iniziativa nelle scuole vuole creare occasioni per riflettere. Noi –ha sottolineato l’assessora all’Istruzione e alle Famiglie, Maura Striano– presentiamo testimonianze, esempi di incidenti stradali. Sono degli stimoli che i bambini sono in grado di elaborare perfettamente, sia dal punto di vista emotivo, perché sono sempre molto coinvolti, sia pratico perché gli agenti della Polizia locale illustrano dei casi concreti. Si tratta, dunque, di un’esperienza molto formativa che, anche in questo secondo anno del progetto, sta dando risultati positivi”.