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La Conferenza di Servizi Permanente

Al fine di sfruttare al meglio le deroghe concesse in tema di riduzione dei termini dei procedimenti, il Sindaco commissario ha adottato una specifica procedura in tema di svolgimento della conferenza dei servizi. È stata infatti istituita la "conferenza di servizi permanente", cui è stata attribuita la competenza ad esprimere pareri sui progetti preliminari, definitivi o esecutivi relativi ad opere commissariali. Alla conferenza sono convocati i rappresentanti delle Amministrazioni tenute al rilascio dei previsti pareri nelle materie di rispettiva competenza, nonché le Società comunali e le Società erogatrici di pubblici servizi, a qualsiasi titolo coinvolte nella realizzazione degli interventi e tenute al rilascio dei previsti pareri.
 
L'aspetto più importante in tema di snellimento delle procedure si ritrova nelle modalità di comunicazione e di funzionamento della conferenza: l'avviso di partecipazione viene infatti inviato ai convenuti almeno 10 giorni "naturali e consecutivi prima della data fissata" per la riunione e la documentazione su cui sono chiamati ad esprimersi viene inviata "esclusivamente su supporto elettronico". I lavori devono necessariamente concludersi entro la data della formale convocazione, ferma restando la possibilità per il presidente, in presenza di dissenso ovvero di richiesta debitamente motivata di effettuare ulteriori approfondimenti, di differire la conclusione dei lavori di massimo 5 giorni lavorativi.
 
In tutti i casi di assenza ovvero di rappresentante sfornito della necessaria competenza, si intende comunque acquisito l'assenso dell'amministrazione. In caso di perdurante dissenso, il Presidente dichiara chiusa la Conferenza e rimette la decisione o direttamente al Commissario delegato, ovvero, in presenza di procedura di valutazione di impatto ambientale statale o regionale, ovvero per progetti relativi ad opere incidenti su beni sottoposti a tutela ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, al Presidente del Consiglio dei Ministri o -qualora si tratti di progetti di interventi e opere di competenza regionale- al Presidente della Regione Campania

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