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#Europeindata Approfondisci l’Europa con le infografiche EUROPE DIRECT Napoli
2023
- #Europeindata. Prima infografica. Clicca per ingrandire
- #Europeindata. Seconda infografica. Clicca per ingrandire.
- #Europeindata. Terza infografica. Clicca per ingrandire.
- Napoli e l’Europa. Quarta infografica. Clicca per ingrandire.
Nell'ambito del Piano di comunicazione 2023, il Centro EUROPE DIRECT Napoli realizza e diffonde una serie di infografiche con l’obiettivo di raccontare l’Europa elaborando i dati e le analisi dei fenomeni che la attraversano o che hanno connessioni locali con la città di Napoli e la regione Campnia. Scegliendo temi di attualità e rendendo queste informazioni accessibili a un’ampia platea di persone grazie alla diffusione sui canali social più conosciuti, #Europeindata mira a raggiungere un pubblico più diversificato grazie all'uso di uno strumento grafico ed informativo caratterizzato dalla fruibilità immediata.
Le infografiche sono realizzate a cura dell'associazione Noi@Europe, partner del Centro EUROPE DIRECT Napoli insieme al team di ricercatori di InfoData Napoli (gruppo di ricerca dell’associazione citata). Le infografiche e la spiegazione a corredo vengono inoltre diffuse anche sui canali social del Centro ED.
La prima infografica è dedicata all'Europa dello Sport, in particolare al calcio e alla Champions' League/Coppa dei Campioni, vinta quest'anno dal club Manchester City. Ma quali sono i paesi europei i cui club hanno vinto più volte la più prestigiosa competizione calcistica continentale? L'infografica è piuttosto esplicativa al riguardo: dal 1956 ad oggi solo un gruppo ristretto di club e di paesi europei ha potuto fregiarsi di questo titolo. I club spagnoli con 19 vittorie portano la Spagna ad essere il primo paese europeo in questa speciale classifica. Seguono i paesi che ospitano i principali campionati europei: l'Inghilterra con 15 edizioni, l'Italia con 12, la Germania con 8. In questi quattro paesi si concentra l'80% delle vittorie (54 edizioni su 68). Le restanti 14 vittorie sono divise tra i club di Olanda (6) e Portogallo (4) e una edizione a testa per club dei campionati scozzese, francese, rumeno ed (ex)jugoslavo.
La seconda infografica* riguarda il saldo migratorio interno ed estero in Campania e Lombardia dei giovani laureati 25-34 anni (periodo 2012-2021). In 10 anni (dal 2012 al 2021) la Campania ha perso poco più di 40.000 giovani laureati. Dai dati emerge che la regione Lombardia ne ha "guadagnati" poco più di 50mila, ma è il risultato di un saldo negativo verso l'estero (i giovani laureati lombardi migrano come i loro coetanei campani) e fortemente positivo verso il resto del paese (Milano e la Lombardia sono tra le mete più ambite per gli under 35 italiani con un titolo di studio superiore). Se il quadro è contraddittorio per la Lombardia, è al contrario coerente in negativo per la Campania: i nostri giovani laureati emigrano, in misura consistente e verso tantissime destinazioni. In primo luogo al centro-nord.
Da individuare le cause del fenomeno, che probabilmente hanno a che fare con la poca attrattività del mercato del lavoro nazionale, carenze nelle politiche abitative e dei servizi alla genitorialità e fenomeni affini.
La terza infografica* riguarda i flussi di studenti universitari immatricolati I anno della triennale anno accademico 2018/19 in entrata/uscita dal sud Italia. I dati mostrano che migrazioni dei giovani meridionali iniziano già nella scelta dell'Università. I numeri dell'a.a. 2018/2019 ripresi da uno studio di Conni Scolorato Giancarlo Ragozini e Francesco Santell mostrano una realtà eloquente: già per l'iscrizione alla triennale il Mezzogiorno perde circa 20.000 studenti residenti nel Mezzogiorno che scelgono di immatricolarsi in corsi di laurea triennali fuori dalle regioni del sud Italia (8.600 verso Atenei del Centro Italia, 6800 direzione Nord-Ovest, 5200 Nord-Est). Rispetto a questo flusso in "uscita" quello in "entrata" è di gran lunga inferiore: poco più di 3000 studenti del Centro-Nord si immatricolano in Atenei meridionali. Di questi il 60% proveniente dal Centro, cioè dove sono più forti le migrazioni per ragioni di prossimità (dalle Marche all'Abruzzo, dal Basso Lazio verso la Campania e il Molise). Occorre in questo caso lavorare per una maggiore attrattività degli atenei meridionali.
La quarta infografica riguarda le elezioni europee. Tra l’8 e il 9 giugno, in Italia, saranno aperti i seggi per le elezioni del Parlamento Europeo. Tu andrai a votare? Le ultime elezioni europee del 2019 hanno rappresentato un punto di svolta in termini di affluenza. Infatti, dal 1979 sempre meno cittadini hanno partecipato alle elezioni del Parlamento europeo. Questa discesa si è arrestata proprio nel 2019 dove si passa da una affluenza media del 43,3 % delle precedenti votazioni al 48,8% mostrando una leggera risalita. Un segnale positivo arriva anche dall’Italia la cui partecipazione al voto è stata sopra la media attestandosi al 54,4%. Una nota interessante sulle prossime elezioni arriva dall’Eurobarometro 100.1 di autunno 2023 in cui è stato chiesto ai cittadini la domanda “se le elezioni del Parlamento Europeo si svolgessero la prossima settimana andresti a votare?”. L’indagine ci dice che il 68% dei cittadini europei ha risposto parteciperebbe alle elezioni. Non ci resta che aspettare le date dell’8 e 9 giugno per scoprire se il sondaggio ha rispecchiato la realtà.
(* La seconda e la terza infografica sono state anche stampate ed esposte durante la Mostra- Agorà Per una Migliore Mobilità, visitabile presso lo Europe Direct dal 22 giugno al 21 luglio 2023)
Le infografiche sono realizzate a cura dell'associazione Noi@Europe, partner del Centro EUROPE DIRECT Napoli insieme al team di ricercatori di InfoData Napoli (gruppo di ricerca dell’associazione citata). Le infografiche e la spiegazione a corredo vengono inoltre diffuse anche sui canali social del Centro ED.
La prima infografica è dedicata all'Europa dello Sport, in particolare al calcio e alla Champions' League/Coppa dei Campioni, vinta quest'anno dal club Manchester City. Ma quali sono i paesi europei i cui club hanno vinto più volte la più prestigiosa competizione calcistica continentale? L'infografica è piuttosto esplicativa al riguardo: dal 1956 ad oggi solo un gruppo ristretto di club e di paesi europei ha potuto fregiarsi di questo titolo. I club spagnoli con 19 vittorie portano la Spagna ad essere il primo paese europeo in questa speciale classifica. Seguono i paesi che ospitano i principali campionati europei: l'Inghilterra con 15 edizioni, l'Italia con 12, la Germania con 8. In questi quattro paesi si concentra l'80% delle vittorie (54 edizioni su 68). Le restanti 14 vittorie sono divise tra i club di Olanda (6) e Portogallo (4) e una edizione a testa per club dei campionati scozzese, francese, rumeno ed (ex)jugoslavo.
La seconda infografica* riguarda il saldo migratorio interno ed estero in Campania e Lombardia dei giovani laureati 25-34 anni (periodo 2012-2021). In 10 anni (dal 2012 al 2021) la Campania ha perso poco più di 40.000 giovani laureati. Dai dati emerge che la regione Lombardia ne ha "guadagnati" poco più di 50mila, ma è il risultato di un saldo negativo verso l'estero (i giovani laureati lombardi migrano come i loro coetanei campani) e fortemente positivo verso il resto del paese (Milano e la Lombardia sono tra le mete più ambite per gli under 35 italiani con un titolo di studio superiore). Se il quadro è contraddittorio per la Lombardia, è al contrario coerente in negativo per la Campania: i nostri giovani laureati emigrano, in misura consistente e verso tantissime destinazioni. In primo luogo al centro-nord.
Da individuare le cause del fenomeno, che probabilmente hanno a che fare con la poca attrattività del mercato del lavoro nazionale, carenze nelle politiche abitative e dei servizi alla genitorialità e fenomeni affini.
La terza infografica* riguarda i flussi di studenti universitari immatricolati I anno della triennale anno accademico 2018/19 in entrata/uscita dal sud Italia. I dati mostrano che migrazioni dei giovani meridionali iniziano già nella scelta dell'Università. I numeri dell'a.a. 2018/2019 ripresi da uno studio di Conni Scolorato Giancarlo Ragozini e Francesco Santell mostrano una realtà eloquente: già per l'iscrizione alla triennale il Mezzogiorno perde circa 20.000 studenti residenti nel Mezzogiorno che scelgono di immatricolarsi in corsi di laurea triennali fuori dalle regioni del sud Italia (8.600 verso Atenei del Centro Italia, 6800 direzione Nord-Ovest, 5200 Nord-Est). Rispetto a questo flusso in "uscita" quello in "entrata" è di gran lunga inferiore: poco più di 3000 studenti del Centro-Nord si immatricolano in Atenei meridionali. Di questi il 60% proveniente dal Centro, cioè dove sono più forti le migrazioni per ragioni di prossimità (dalle Marche all'Abruzzo, dal Basso Lazio verso la Campania e il Molise). Occorre in questo caso lavorare per una maggiore attrattività degli atenei meridionali.
La quarta infografica riguarda le elezioni europee. Tra l’8 e il 9 giugno, in Italia, saranno aperti i seggi per le elezioni del Parlamento Europeo. Tu andrai a votare? Le ultime elezioni europee del 2019 hanno rappresentato un punto di svolta in termini di affluenza. Infatti, dal 1979 sempre meno cittadini hanno partecipato alle elezioni del Parlamento europeo. Questa discesa si è arrestata proprio nel 2019 dove si passa da una affluenza media del 43,3 % delle precedenti votazioni al 48,8% mostrando una leggera risalita. Un segnale positivo arriva anche dall’Italia la cui partecipazione al voto è stata sopra la media attestandosi al 54,4%. Una nota interessante sulle prossime elezioni arriva dall’Eurobarometro 100.1 di autunno 2023 in cui è stato chiesto ai cittadini la domanda “se le elezioni del Parlamento Europeo si svolgessero la prossima settimana andresti a votare?”. L’indagine ci dice che il 68% dei cittadini europei ha risposto parteciperebbe alle elezioni. Non ci resta che aspettare le date dell’8 e 9 giugno per scoprire se il sondaggio ha rispecchiato la realtà.
(* La seconda e la terza infografica sono state anche stampate ed esposte durante la Mostra- Agorà Per una Migliore Mobilità, visitabile presso lo Europe Direct dal 22 giugno al 21 luglio 2023)
