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SS. Annunziata: la donna e il bambino, la tradizione si rinnova nel nuovo percorso

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SS. Annunziata: la donna e il bambino, la tradizione si rinnova nel nuovo percorso

 

Il complesso monumentale della Real Casa Santa dell’Annunziata, realizzato nel XIII secolo dagli Angioini, rimaneggiato nel Cinquecento ed ampliato nel Settecento dall’architetto Luigi Vanvitelli e dal figlio Carlo, era costituito in origine, oltre che dalla chiesa, da un ospedale, un convento ed un conservatorio.

L’istituzione, che ancora oggi ospita l’ospedale ginecologico e pediatrico, accoglieva un tempo anche creature che venivano abbandonate.

La Santa Casa dell’Annunziata deve molta della sua fama alla “ruota” dove – nel passato – venivano deposti i bambini nati da relazioni illegittime o in famiglie troppo povere per potervi badare.

l primo documento attestante il suo utilizzo risale al 1601 e, ancora oggi, all’interno della storica sede della Real Casa Santa dell’Annunziata, si trova, uno dei più antichi e interessanti archivi storici che, tra l’altro, conserva ancora oggi una straordinaria quantità e varietà di scritture che testimoniano la plurisecolare attività assistenziale, sanitaria ed educativa svolta dall’ente nel quadro della vita del regno e in particolare della città di Napoli.

All’attualità il complesso della SS. Annunziata, nonostante il degrado in cui versa il quartiere di Forcella, è un luogo dal fascino unico e particolare dove si incrociano maternità, solidarietà, cultura e proprio sul recupero di questi valori fondanti si struttura il progetto SS. Annunziata: la donna e il bambino, la tradizione si rinnova nel nuovo percorso.

La Real Casa Santa dell’Annunziata, ancora oggi si presenta come una struttura composita, che accoglie la Basilica della SS. Annunziata Maggiore al cui interno si trovano numerosi ambienti di enorme pregio artistico, il Succorpo, la Santa Casa dell’Annunziata, il locale della Ruota, il cortile monumentale.

Il Complesso Monumentale ha accesso da via Egiziaca a Forcella n. 18 e da via Annunziata n. 34, è facilmente raggiungibile in metro, in treno, in autobus e costituisce un autentico punto di riferimento.

L’obiettivo è, quindi, quello di ricostituire un insieme di servizi socio-sanitari-assistenziali, con competenze altamente specialistiche, destinati sia all’utenza del centro antico e storico, sia a quella della città metropolitana.

Il Complesso Monumentale SS. Annunziata è sottoposto a vincolo monumentale ai sensi del D.Lgs.  42/2004 e pertanto l’intervento è inquadrato come restauro, per il quale si prevede di realizzare il consolidamento delle strutture in muratura e cemento armato, la demolizione delle superfetazioni, il recupero dei tetti lignei e il restauro degli elementi architettonici e decorativi, un’ampia serie di opere impiantistiche, la sistemazione dei chiostri, delle corti interne e l’adeguamento dell’accessibilità e della fruibilità degli ambienti attraverso il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche.


 
Ufficio Competente:
Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro
CUP:
B67H19002730001
Data avvio:
 
Data chiusura (presunta):
Dicembre 2022
Importo lavori:
€ 8.000.000,00

Spesa sostenuta:
€ 0,00
Programma:
Contratto Istituzionale di Sviluppo per il Centro Storico di Napoli
Fonte finanziaria:
Fondo Sviluppo e Coesione 2014 - 2020 (risorse nazionali)
Finanziatore:
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Stato:
 
 

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Data di aggiornamento: 30 aprile 2020

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