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Altofest - International Contemporary Live Arts

VIII edizione “Words Matter/Le Parole Contano”, un progetto di TeatrInGestAzione con la direzione di Anna Gesualdi e Giovanni Trono

Dal 4 all’8 luglio
 

Dal 2011, ogni anno in diversi quartieri di Napoli, i cittadini donatori di spazio di Altofest offrono in dono ospitalità ad artisti nazionali ed internazionali. Gli artisti durante un periodo di residenza creativa riqualificano una loro opera di repertorio, mettendola in relazione con i luoghi del vissuto quotidiano del cittadino che li sta ospitando (appartamenti, terrazzi, sotterranei, cortili, interi condomini, laboratori artigianali...).
Questi stessi luoghi, al termine del periodo di residenza, si aprono al pubblico. Napoli 2018, il miracolo Altofest si ripete. Progetto indipendente di socialità sperimentale in forma di festival, ideato nel 2011 da TeatrInGestAzione. Apre i battenti all’insegna del tema "Words Matter / Le Parole Contano", questa ottava edizione, in collaborazione con i cittadini di Materdei, Sanità, Centro Storico, Vomero e Pedamentina a San Martino. Già premiato lo scorso settembre 2017 con il prestigioso EFFE AWARD 2017-18, riconoscendo Altofest tra i 6 più importanti festival d’Europa, selezionato tra 715 festival in lizza da una giuria internazionale presieduta da Sir Jonathan Mills, former Director of the Edinburgh International Festival. Altofest ha ricevuto il bollino per l’Anno Europeo del Patrimonio. Si è inoltre appena conclusa con successo l’edizione speciale "Altofest Malta", curata per Valletta 2018 Capitale Europea della Cultura.

 

Cos’è Altofest

Altofest nasce nel 2011 con l’intento di DARE LUOGO ad una comunità generatrice di un pensiero critico, che tenga alta l’allerta su ogni tentativo di massificazione della proposta culturale imposta dall’alto, capace di riconoscere la cultura come bene primario, sentirne il bisogno quotidiano. Tentiamo di innestare un processo trasversale, che richiami al dialogo tutte le componenti sociali del tessuto urbano, il cui connettore è la visione estranea, straniera, espressa attraverso la pluralità dei linguaggi delle arti dal vivo ospitati nel programma di Altofest, che donano a questa comunità l’occasione per parlarsi in una lingua neutra, incontrarsi in uno spazio di rischio condiviso.
La realizzazione di Altofest è curata da TeatrInGestAzione, secondo i principi della propria poetica e metodologia creativa, mossi dall’esigenza di svincolare l’atto performativo dal contesto spettacolare e di non perdere mai il contatto con la riflessione teorica, inscindibile da qualsiasi pratica artistica.
Tutto il festival è costruito come un’opera-sistema estesa e condivisa, seguendo una linea drammaturgica unitaria, che traccia l’attraversamento di Altofest come opera totale.Tutto intorno a noi è parola.
I cittadini residenti “donatori di spazio”, tra il Centro Storico, la Sanità, Materdei e la Pedamentina, ospitano gli artisti internazionali in un primo periodo di residenza creativa della durata di 5 giorni, dal 29 giugno al 3 luglio.
In seguito, dal 4 al 8 luglio, questi stessi luoghi si aprono al pubblico con una programmazione internazionale che occupa le intere giornate dal 4 all'8 luglio, dalla mattina alla notte.

Altofest è un progetto indipendente. Vive del dono dei membri di TeatrInGestAzione sotto forma di tempo, competenze, cura e denaro (nella misura delle proprie possibilità), del dono dei cittadini che offrono spazio e accoglienza, degli artisti che condividono il tempo e lo spazio della propria opera, dei volontari, della partecipazione di alcune sane realtà locali, di professionisti e studiosi, e di operatori culturali, nazionali e internazionali, che offrono le proprie competenze e i propri strumenti intrecciando le proprie visioni con quelle di Altofest.

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