Le tappe

D'intesa la Regione Campania, il Comune e la Provincia di Napoli hanno deciso di adottare la pianificazione strategica come processo idoneo a restituire qualità e sviluppo alla città, individuando le strategie e le politiche innovative in grado di dare impulso al progresso sociale, economico e civile. Attraverso un protocollo le tre istituzioni politico-amministrative sottoscrivono che, per l'efficacia del processo, è necessario rapportarsi a una dimensione metropolitana, che affronti il rapporto tra città capoluogo e territorio metropolitano in un'articolazione contemporaneamente sovracomunale ed infracomunale. Questa intesa, che stabilisce anche l'istituzione di un Comitato di coordinamento, costituisce il primo atto formale per l'attivazione, all'interno del processo, di una stabile cooperazione interistituzionale.

Presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Napoli Federico II si è svolto il Forum di apertura del Piano strategico di Napoli e della sua area metropolitana. Coordinata dall'Assessore al Piano strategico del Comune di Napoli, Nicola Oddati, e alla presenza del Rettore, Guido Trombetti, che ha aperto i lavori, all'iniziativa hanno attivamente partecipato il Sindaco Di Napoli, Rosa Russo Iervolino, il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, e l'Assessore all'Urbanistica della provincia di Napoli, Francesco Domenico Moccia.
Il professore Attilio Belli, in qualità di coordinatore del comitato tecnico scientifico, e il professore Carlo Donolo, componente del comitato, hanno articolato le proposte per avviare con la città un percorso collaborativo secondo i documenti presentati, dando avvio al processo di pianificazione strategica. A chiusura degli interventi si è avviato un primo dibattito che ha coinvolto professori universitari, esponenti sindacali, imprenditori e rappresentati di associazioni.