
In occasione della Notte Bianca 2006 di Napoli che ha previsto più di 1000 eventi, il montaggio di 100 palchi, la presenza di artisti in decine di strade e piazze, l'organizzazione per gli spettacoli è stata capillare ed attenta.
Sono stati attivati tutti i servizi operanti sul territorio.
L'Anm, l'Acam, l'Acea, l'Air, l'Arcss, l'Arin, l'Asl-Na1, l'Asia, la Circumvesuviana, la Ctp, il Consorzio Unico Campania, la IX direzione Centrale, l'Enel, la Napoletanagas, Metronapoli, la Napolipark, la Polizia Locale, la Provincia di Napoli, la Protezione Civile Comunale, la Protezione Civile Regionale, la Protezione Civile Provinciale, la Regione Campania, la R.F.I., la Sepsa, il Settore Foreste, la Sita, la Soc. Tangenziale, la soc. Autostrade, Trenitalia, i Vigili del Fuoco hanno collaborato, sinergicamente, alla buona riuscita dell'imponente evento.
Nelle settimane che hanno preceduto la Notte Bianca vi sono stati incontri e riunioni di servizio per meglio coordinare le forze e gli interventi da effettuare.
Tutte le Forze di Polizia hanno controllato il territorio in maniera minuziosa senza lasciare spazio a qualsiasi intemperanza.
Dalle sale operative, tramite il sistema di video-sorveglianza sul territorio, sono stati monitorati i luoghi a maggior rischio e le aree dove l'afflusso di utenti è stato maggiore.
Presso la Regione Campania ed il C.o.t. della Questura, in servizio interforze, funzionari della Protezione Civile Comunale, in collegamento con la Sala Controllo di Palazzo San Giacomo, hanno seguito le varie fasi dell'evento intervenendo, in diretta, dove necessitavano supporti e controlli più accurati.
Con una organizzazione piramidale il personale di Protezione Civile, dislocato in tutta la città, ha costantemente controllato e monitorato il territorio.
Via radio e con apparati di telefonia mobile di servizio i funzionari ed il personale di Protezione Civile ha aggiornato la Sala Situazioni di Palazzo San Giacomo circa l'evolversi degli eventi.
Dalle ore 18.00 del 30.09.06 alle 06.00 del 1° ottobre il territorio è stato presidiato da ingentissime forze di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Operatori di Servizi Varii, tutti pronti ad intervenire.
La Protezione Civile Regionale, Provinciale e Comunale ha impegnato, in tutta la città, non meno di 1.200 Volontari di tutte le Associazioni operanti sul territorio, 100 autoveicoli di servizio e associative, 12 tende da campo per postazioni sanitarie, 15 gruppi elettrogeni, 4 camper uffici mobili e ponti radio, 15 veicoli speciali antincendio oltre a 50 Funzionari per il coordinamento locale.
L'Asl-Na1 ha fatto posizionare, presso le piazze e le aree più affollate e frequentate, 25 ambulanze con medico a bordo per un rapido soccorso.
Le stazioni delle funicolari, a monte e a valle, sono state presidiate e controllate da forze di Polizia e Protezione Civile in ausilio al personale di servizio.
Le stazioni e fermate delle metropolitane, già monitorate dal sistema di controllo a circuito chiuso, sono state ulteriormente messe sotto osservazione dagli uomini della Polizia, Carabinieri e Protezione Civile.
Presso gli Ospedali ed i Pronto Soccorso sono stati rinforzati i turni di guardia medica per poter, al meglio, affrontare qualsiasi emergenza.
Solo pochi i casi d'intemperanza ed azioni sconsiderate che hanno impegnato i servizi di controllo e sicurezza.
Alle ore 06.00 ca. del 1° ottobre, quando gli ultimi cittadini hanno lasciato i luoghi di riunione, anche tutti gli addetti al controllo e prevenzione hanno fatto ritorno a casa, stanchi, dopo più di 10 ore di servizio prestato, ma soddisfatti per il buon servizio reso alla cittadinanza.