Il 23 e il 24 marzo 2001, in occasione del Global Forum, sono state rilasciate a Napoli le prime carte d'identità elettroniche italiane: 30 cittadini residenti nella nostra città hanno ricevuto il nuovo documento.
E' così iniziata la sperimentazione della C.I.E., prevista dal Ministero dell'Interno e dal Dipartimento della Funzione Pubblica, con la consegna sul territorio nazionale delle prime 100.000 carte.
L'Amministrazione Centrale ha dato in questi anni un notevole impulso ai processi di riforma della macchina Amministrativa ed ha individuato nella tecnologia informatica una risorsa strategica essenziale per il compimento di questa evoluzione.
In particolare la Carta di Identità Elettronica (C.I.E.), già indicata negli obiettivi da raggiungere nella legge Bassanini, è stata oggetto di approfonditi studi da parte del Centro Nazionale per l'Informatica nella pubblica Amministrazione (C.N.I.P.A.) e di successive regolamentazioni da parte del Ministero dell'Interno e, in particolare, del Centro Nazionale dei Servizi Demografici (CNSD).
L'Amministrazione Comunale di Napoli ha intanto implementato, per suo conto, una serie di progetti finalizzati ad una qualificazione sempre maggiore dei servizi al cittadino, nonché al decentramento ed alla distribuzione sul territorio della loro erogazione.
L'Amministrazione Comunale di Napoli, dunque, sulla scorta delle esperienze maturate in questi anni in termini di innovazione, con progetti che hanno riscosso consenso nazionale ed internazionale (Rete Integrata, Piazza Telematica, Telelavoro, Comune sotto Casa), ha presentato il proprio progetto di sperimentazione, poi approvato dal Ministero.
Il Progetto di emissione C.I.E. del Comune di Napoli, curato dal Servizio Sistema Informativo Anagrafico (S.I.A.) - II Direzione Centrale Funzione Pubblica, in collaborazione con gli sportelli del Servizio Anagrafe Elettorale e della municipalità di Chiaia San Ferdinando, ha consegnato finora ai cittadini napoletani 14.000 C.I.E. A settembre 2006 sarà attivato il servizio presso la municipalità di Fuorigrotta.
A partire dal 2006 sono stati attivati i primi servizi telematici che utilizzano la carta: certificazione presso le tabaccherie, consultazione dati personali presso il Portale Multicanale Metropolitano, trasmissione documenti firmati
Il progetto di emissione della Carta di Identità Elettronica si inquadra nella fase di attuazione a breve del programma più ampio di e-government del Comune di Napoli, programma che coinvolge uomini, idee, alcune strutture territoriali comunali, economie locali e di rilevanza nazionale.
In particolare, l'erogazione della C.I.E. si colloca tra le iniziative di front-office previste dal piano ed orientate a formare un sistema di servizi telematici su scala metropolitana, integrato anche con altre Amministrazioni. Grazie alla carta, sarà possibile da un unico sportello, sbrigare pratiche presso svariati enti.
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del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
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