Poetè. Perché qui la cultura è di casa.

Poetè nasce dall'incontro tra Pietro Fusella, illuminato direttore del Chiaja Hotel De Charme, e Claudio Finelli, intellettuale, autore e presentatore radio-televisivo, da anni impegnato con Arcigay Napoli in battaglie di rivendicazione dei diritti delle persone omosessuali e transessuali. L'edizione 2016-17 di POETE', ciclo di letture poetiche infuse di teina che, giunta all'ottavo anno d'attività, avrà luogo da ottobre 2016, come da tradizione, nell'elegante e accogliente salottino del Chiaja Hotel De Charme, albergo prestigioso sito nel cuore della città.

In questi anni, grazie al sostegno di un'utenza sempre più interessata al progetto e grazie alla collaborazione volontaria e disinteressata di attori, artisti, scrittori e giornalisti, Poetè ha avuto l'opportunità di crescere, perseguendo con efficacia l'obiettivo di coniugare un approccio "informale" e "spettacolare" alla cultura con la convinzione che solo la cultura può modificare radicalmente l'immaginario collettivo, risolvendo i pregiudizi e abbattendo  le discriminazioni.

Tantissimi gli ospiti di Poetè nelle precedenti edizioni: da Pino Strabioli a Erri de Luca, da Walter Siti a Ivan Cotroneo, da Lorenza Foschin a Franco Buffoni, passando per Ivan Scalfarotto, Frederic Martel, Edouard Louis, Luisa Bossa, Luca Bianchini, Luxuria, Sandro Lombardi, Rossana Campo, Angela Matassa, Melania G Mazzucco, Alessandro Fullin, Alessandro Cecchi Paone, Antonella Cilento, Geraldina Colotti, Elio Pecora, Maria Attanasio, Laura Bosio, Francesco Botti, Porpora Marcasciano, Dante Maffia, Eduardo Savarese, Sebastiano Mauri, Peppe Lanzetta, Antonio Pascale, e tanti tanti altri.

Gli incontri, 2/3 al mese da ottobre ad aprile, iniziano tutti alle 18.30 con ingresso gratuito e prevedono una conversazione pubblica ed informale tra l'autore ospite e il direttore artistico Claudio Finelli. Ogni incontro prevede anche una performance dedicata da noti attori napoletani all'autore e all'opera ospiti dell'incontro stesso. Tra gli attori che hanno collaborato al successo di Poetè, ricordiamo Roberto Azzurro, Cristina Donadio, Gea Martire, Imma Villa, Antonella Morea, Carlo Caracciolo, Pietro Pignatelli, Massimo Masiello, Francesca Rondinella, Cinzia Mirabella, Emilio Marchese, Cecilia Lupoli e tanti altri.

Come già accennato, il filo conduttore di Poetè è la lotta a tutte le forme di discriminazione: la scrittura e il teatro come mezzi di contrasto efficaci e privilegiati all'omotransfobia e a qualsiasi forma di esclusione e razzismo. Quest'anno, probabilmente, Poetè si "completerà" con un'appendice dedicata alla musica e agli audiovisivi, che avrà luogo in un altro locale del territorio cittadino, quasi sicuramente L'Alter Ego, locale da sempre sensibile alle tematiche dei diritti e dell'inclusione. Anche in questo caso, l'ingresso per l'utenza sarebbe gratuito e libero.

Poetè si avvale del sostegno morale di Arci Gay Napoli, di Arci Gay Salerno, del Coordinamento Campania Rainbow, del Coordinamento Arcigay Regione Campania, dell'Ass. Centro di Poesia, della scuola di scrittura Lalineascritta, di Napoligaypress.it, del Network Persone Sieropositive, della Fondazione Genere Identità Cultura e dell'Ass. Vololibero. Da qualche edizione, Poetè ha avuto l'onore di godere del patrocinio morale dell'" Assessorato all'Istruzione e Promozione Culturale" della Regione Campania. Da circa quattro anni, poi, Poetè ha l'onore di ricevere anche il patrocinio morale del Comune di Napoli.