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Incroci di strade per i diritti umani e la pace

Mercoledì 20 aprile 2016 ore 17.00 al PAN (sala Conferenze III piano)

 

Incontro con Gerard Luttedel Mojoca (Movimento Jovenes de la Calle, i giovani di strada) dal Guatemala e Alex Zanotelli.
Introduzione di Lanfranco Genito della Bottega della Comunicazione e della Didatticadi Napoli.
Presenzia Nino DanieleAssessore alla Cultura del Comune di Napoli
Coordina l'incontro Maria Cuffaro- giornalista RAI.

Il dibattito illustra e mette a confronto due strade per l'affermazione della cultura dei Diritti Umani e la Pace; una a Napoli, Italia, Europa e l'altra in Guatemala, Centro America, accomunate da problematiche comuni e diverse...
Le domande da porsi sono: Che fare? Quale Mondo vogliamo costruire? Come  rendere comuni le lotte per l'affermazione dei Diritti? Che ruolo può assumere la Cultura?
Quale ruolo possiamo svolgere noi? La Bottega vuole fornire il proprio contributo con A WeBottega to the Peaceprogetto di collaborazione sul web tra realtà di tutto il mondo per la Conoscenza, i Diritti, la Pace.
Il MovimientoJovenes de laCalle,movimento fondato dal belga Gerard Lutte, animatore negli anni '70 a Roma di attività sociali nel quartiere Magliana e professore di Psicologia dell'Età Evolutivaall'Università Lateranense e alla Sapienza. Lutte vive in Guatemala dal 1993 e in Italia l'associazione è sostenuta da Amistrada. Il Mojoca, Giovani di Strada, rappresenta una speranza per il Guatemala, uno dei paesi più violenti al mondo, dove la maggioranza del popolo vive sotto la soglia di povertà e sotto il dominio di un regime autoritario.
Chi sono questi ragazzi ? Ragazze, madri spesso già a quindici anni, e ragazzi che povertà e violenza hanno spinto a vivere in strada senza famiglia, esposti a molti tipi di trafficanti e a milizie violente. Sostenuti da alcuni adulti, sono organizzati in una forma di auto-gestione per difendere i loro diritti e per attuare progetti utili allo sviluppo della dignità: formazione, educazione alla salute, servizio giuridico, sviluppo di micro-imprese. Il principio ispiratore è che ragazze e ragazzi hanno intelligenza, abilità e valori necessari per divenire responsabili delle loro vite, per inserirsi nella società come cittadini, dirigere il Mojocs, fornire un contributo per una società più giusta. Grande attenzione è rivolta alla parità di genere e alla lotta contro la violenza maschilista; le ragazze che rifiutano il potere del denaro e degli uomini sulle donne, danno un forte contributo alla costruzione di una società più rispettosa della vita e della dignità di ciascuno basandosi sull'amicizia, la forma più nobile, il modello ideale per le relazioni tra persone e popoli, perché implica rispetto per la persona, la sua libertà, i suoi sogni di uguaglianza. 
Molti giovani dormono in case abbandonate, in varie zone della città in gruppi, con alcune esperienze interessanti, come nella "Casa de los amigos" ove sono quindici maschi. Nella "Casa 8 marzo", vivono sette ragazze madri, con nove bambini piccoli, una significativa  esperienza di solidarietà e di esempio per la risoluzione dal basso di problematiche sociali non istituzionalizzate. Alcuni insegnanti della loro scuola sono ex ragazzi di strada L'iniziativa del Mojoca ha un grande significato sociale e politico; indica una strada, una direzione che le "autorità" non seguono, avendo in pratica obiettivi diversi dall'affermazione e dal pieno sviluppo dei diritti umani. La contrapposizione, come spesso accade, è tra amore e vita da una parte e sopraffazione e morte dall'altra!
In  questi giorni Gerard Lutte, insieme a Quenia Guzman Guevara e MirnaCragua  sarà per alcuni giorni in Italia, Belgio, etc.. per una serie di incontri e sarà a Napoli il 18/19/20 aprile con incontri in scuole e università.
Alex Zanotellidopo tanti anni in Africa, trascorsi accanto alle popolazioni che vivevano nelle discariche a ridosso delle grandi città, vive ormai da diverso tempo nel quartiere Sanità di Napoli, per l'affermazione della cultura come unica arma insieme alla solidarietà ed alla lotta nonviolenta per sconfiggere la rassegnazione ed il potere illegale.
La Bottega della Comunicazione e della Didattica (www.bottegacd.it) è un'associazione di insegnanti ed operatori culturali di Napoli nata da un progetto contro la dispersione scolastica; promuove il progetto "A WeBottega to the Peace", un progetto di conoscenza e solidarietà tra popoli, che, anche attraverso l'uso del Web come ponte di comunicazione tra culture diverse, favorisce la conoscenza della diversità come arricchimento di cultura e primo passo verso l'edificazione della Pace.

 
 
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