1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
Contenuto della Pagina

Nelson Mandela sul grande (e piccolo) schermo

immagine di mandela e degli attori Freeman ed Elba
immagine tratta dal sito europarl.europa.eu

Il cinema non poteva fare a meno di interessarsi a Nelson Mandela, impersonato sul grande schermo  da attori quali Morgan Freeman, David Harewood, Terrence Howard, Danny Glover, Clarke Peters Dennis Haysbert, Lindane Nkosi e Idris Elba, ma per molti anni le apparizioni di Madiba in opere di finzione sono state produzioni per il piccolo schermo. Oltre al titolo tedesco del 1966, "Der Rivonia Prozeb", con il volto dell'interprete africano Simon Sabela, sono stati network inglesi e americani a produrre tv drama che raccontassero il leader sudafricano.

Dopo le prime opere televisive, i progetti messi in cantiere di ambiziosi biopic vengono accantonati. Intanto, Madiba esce di prigione e diventa presidente del Sudafrica ed è ancora la tv a scegliere Mandela come protagonista di una nuova fiction e, stavolta, nel 1997, con due attori d'eccezione: Sidney Poitier è il protagonista, mentre Michael Caine è Frederik De Klerk, l'ultimo presidente bianco del Sudafrica.

Nel 2009 è un maestro del cinema contemporaneo a confrontarsi con la storia di Mandela: Clint Eastwood sceglie un determinato momento del "nuovo Sudafrica", quello del mondiale di rugby del 1995, vinto dai padroni di casa, non senza divisioni e tensioni interne al Paese. Inseguito per una vita intera, Morgan Freeman interpreta alla fine il presidente nel massimo del suo potere politico, a un anno dalla sua elezione alla presidenza. Il film è un avvincente mix fra genere sportivo e una potente pellicola a sfondo politico. Le intenzioni e gli obiettivi del presidente, infatti, sono espliciti: usare il campionato del mondo per consolidare l'opera di avvicinamento fra bianchi e neri dopo l'apartheid. C'è da dire, infatti, che la nazionale degliSpringboks era stata sempre una sorta di "proprietà" esclusiva della minoranza bianca e che solo nel 1995, appunto, con la riunificazione civile del Paese fu riammessa a partecipare alle competizioni internazionali. Mandela convinse il suo popolo, la maggioranza nera del Sudafrica, ad accettare di tifare per quella nazionale di atleti visti come "stranieri" fino a qualche anno prima. Eastwood mostra con crescente partecipazione l'empatia che si crea tra il pubblico e la squadra fino alla conquista del titolo mondiale.

Segnaliamo, infine, i titoli più recenti: "Winnie" (2011), in cui viene affrontato il tema della complicata vita privata di Madiba, qui ripreso nel suo rapporto con la moglie, attraverso le interpretazioni di Terrence Howard e di Jennifer Hudson, e"Mandela: Long Walk to Freedom" (2013), il primo vero biopic cinematografico, con protagonista Idris Elba.

 
 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO