1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
Contenuto della Pagina

Elezioni europee 2014: ed ora?

Strasburgo, sede del parlamento europeo
immagine tratta dal sito europarl.europa.eu

Le elezioni europee sono alle nostre spalle ma nei prossimi giorni sarà più chiaro chi sarà il candidato alla presidenza della Commissione europea e quali gruppi politici riusciranno a trovare un'intesa sul programma del nuovo Parlamento europeo.
La Conferenza dei Presidenti (formata dai leader dei gruppi parlamentari e il presidente del PE) si riunirà il 27 maggio per discutere i risultati delle elezioni rispetto al paesaggio politico dell'UE e in Parlamento ed anche per capire come esso influenzerà l'elezione del Presidente della Commissione europea.
Il Trattato dell'UE spiega chiaramente che per la scelta dei candidati si devono tenere in conto risultati delle elezioni: per la prima volta i partiti politici europei hanno presentato i loro candidati alla presidenza della Commissione europea, l'organo esecutivo responsabile di proporre e vigilare che gli Stati membri applichino le politiche europee approvate dal Parlamento.

La nomina ufficiale dovrebbe essere annunciata nelle prossime settimane dal Consiglio, che riunisce i capi di stato e di governo degli Stati membri. Il primo passo sarà una cena informale che si terrà martedì 27 maggio a Bruxelles per discutere insieme.

I candidati nominati cercheranno il sostegno dei gruppi politici del Parlamento, che dovrebbe votare per approvare o meno il candidato del Consiglio durante la plenaria del 14-17 luglio. Per ottenere la nomina del Parlamento europeo, più della metà dei deputati (376) dovrà votare a favore.

Un altro dato da prendere in considerazione è la possibilità di nuovi gruppi politici che potrebbero nascere dopo le elezioni. Secondo le regole del Parlamento, un gruppo deve essere composto da almeno 25 deputati di 7 Stati membri diversi. I gruppi politici ufficiali del PE devono formarsi prima della prima plenaria, che inizierà l'1 luglio.
La prima sessione plenaria sceglierà un nuovo Presidente del Parlamento e i vicepresidenti.
I dati provvisori relativi alle elezioni (lunedì 26 maggio, ore 11) mostrano il PPE vincente con 214 seggi, seguito da S&D con 189 seggi. Seguono ALDE (66), i Verdi (52), ECR (46), Sinistra Unita (42) e EDF (38). Il numero dei deputati non iscritti del vecchio parlamento sarebbe 41, mentre 63 sono i seggi vinti da nuovi partiti o candidati non ancora iscritti a un gruppo esistente.

 
 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO