Parlamento Ue: risultati dell'ultima plenaria

Durante la seconda sessione plenaria di ottobre, il Parlamento ha respinto i tagli proposti dal Consiglio per il bilancio 2014. Ha inoltre modificato il bilancio 2013 per coprire 2.7 miliardi di euro di deficit. I deputati hanno anche votato per la sospensione dell'accordo SWIFT sull'accesso degli Stati Uniti alle informazioni sui trasferimenti bancari dei cittadini dell'UE in seguito ai recenti scandali legati alle intercettazioni. All'inizio della settimana, il comitato per le Libertà civili ha introdotto una proposta di modifica della legislazione sulla protezione dei dati. Il 22 ottobre la dissidente birmana Aung San Suu Kyi ha finalmente ricevuto il premio Sacharov, vinto ormai 23 anni fa. I deputati hanno discusso di immigrazione ricordando la recente tragedia di Lampedusa. Il Parlamento ha chiesto un maggiore sforzo di coordinamento tra gli Stati membri e un più forte senso di solidarietà e responsabilità.
La criminalità organizzata non conosce confini e andrebbe affrontata con misure transfrontaliere. Per questo motivo, i deputati hanno definito un piano d'azione per bloccare le fonti di profitto delle mafie. I deputati si sono scontrati sui vantaggi e le sfide della libertà di movimento all'interno dell'UE. Il Parlamento ha rafforzato le procedure di monitoraggio e di certificazione per i dispositivi medici: i deputati hanno anche rafforzato i requisiti di sicurezza per gli strumenti utilizzati per eseguire le diagnosi per la gravidanza, il diabete o l'HIV. 

Gli eurodeputati hanno adottato una serie di raccomandazioni per combattere le pratiche di commercializzazione ingannevoli. Una delle proposte comporta la creazione di una lista nera delle compagnie ripetutamente condannate per l'utilizzo di tali pratiche. 
I  membri del Parlamento hanno concordato le regole per il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca: i 6.5 miliardi di euro di aiuti previsti saranno utilizzati per migliorare la sicurezza, le condizioni di lavoro, la raccolta dei dati, le infrastrutture portuali e per permettere ai pescatori di rispettare il divieto di rigetto. In futuro, le navi registrate nell'UE dovranno essere smantellate in impianti di riciclaggio approvati dall'UE. Le regole adottate dal Parlamento europeo prevedono di porre fine alla rottamazione delle vecchie navi europee sulle spiagge di paesi terzi.