Piazza Del Gesù - Dispositivi per il Progetto Sicurezza Decumani

 
"Progetto Sicurezza Decumani"

Come riportato nella premessa del progettotutta la zona del centro storico, identificata col nome di "Decumani", è sottoposta ad azione di controllo capillare da parte delle Forze di Polizia (provenienza "vecchio sito" del Comune di Napoli) in coordinamento interforze.

Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale, concorrono sinergicamente al controllo del territorio, vigilano sulla giusta osservanza delle ordinanze.

Il Servizio Protezione Civile, le Associazioni di Volontariato Cittadine ed i Volontari del Progetto "Città Ambiente" danno indicazioni e consigli ai cittadini stranieri ed a quelli residenti.

Un'unità di soccorso mobile attrezzata con defibrillatore è pronta ad intervenire in qualsiasi evenienza.

Il Coordinatore del "Progetto Sicurezza Decumani" è stato individuato nella persona del Dr. Giovanni Spagnuolo, Dirigente del Servizio Protezione Civile e del Servizio Sicurezza dei Cittadini, coadiuvato dal Dott. N. Pezone e dal Dott. R. Saviano della Polizia Locale.

Come si evince dalle foto allegate in galleria, in P.zza del Gesu', in P.zza S. Domenico Maggiore, in P.tta Nilo ....... i controlli sono costanti e continui.

Si ricorda che buona parte dell'area è "Pedonalizzata" ed a "Traffico Limitato" (ZTL).

Solo i residenti possono utilizzare i veicoli privati e vi sono deroghe per poche categorie.

(Ordinanze Sindacali Nr. 606 - 607 (preleva l'ordinanza sindacale numero 607) - 609 (preleva l'ordinanza sindacale numero 609) del 28.04.2005; Nr. 428 (preleva l'ordinanza sindacale numero 428) del 23.03.2005; Nr. 427 (preleva l'ordinanza sindacale numero 427) del 23.03.2005)

 
I motocicli e ciclomotori dei non residenti non possono percorrere la zona dei Decumani e le strade limitrofe.

Nella mattinata del 12.05.2005 l'Assessore alle Politiche della Mobilità Urbana, Dott. Nicola Oddati, è stato accompagnato in zona dal Dott. G. Spagnuolo, coordinatore del progetto.

Sulla scorta delle statistiche in possesso della Polizia di Stato e della Polizia Locale, i siti che in passato hanno dato più problemi ed attualmente considerati delicati ed a rischio, saranno maggiormente sorvegliati anche con l'ausilio di moto-civetta delle forze dell'ordine e pattuglie in divisa dei diversi reparti motorizzati.