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MA(D)RI

Nona edizione della rassegna culturale ed educativa «Girogirotondo, cambia il mondo» 2013

Dal 24 aprile al 15 giugno 2013 al PAN

 
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Femminile e maschile. Tra sacro e profano. La concretezza dei corpi e la fluidità di paesaggi d'acqua e d'aria. E gli sguardi di due artisti cosmopoliti su simboli, miti e archetipi fondanti che attraversano - e talvolta accomunano - epoche e civiltà diverse, leggende, racconti e narrazioni, dall'oralità fino alla scrittura: per un atlante universale delle emozioni dove ciascuno può, in un gioco di rinvii evocativi, nessi, sconfinamenti, suggestioni e associazioni, ritagliare un proprio itinerario dell'anima e disegnare una personale mappa affettiva ed estetica accettando la sfida di seguire, e inseguire, visioni interiori dalle molteplici risonanze. Soprattutto in antiche città di mare e di magma vulcanico come Napoli, crocevia mittelmediterraneo. Si intitola non a caso «Ma(d)ri» la nona edizione della rassegna culturale ed educativa «Girogirotondo, cambia il mondo» 2013, ideata da Donatella Trotta e realizzata dall'Associazione Kolibrì: un tema che - dal 24 aprile al 15 giugno 2013 - intreccerà "madri" e "mari" in due grandi mostre site specific di Octavia Monaco e Michel Pochet, ospiti d'onore del progetto e per la prima volta uniti, a Napoli, in un percorso non soltanto espositivo ma dialogico, creato apposta per l'occasione, in parte ispirato dal potente magnetismo ambientale del capoluogo campano e costellato di incontri, laboratori per bambini e ragazzi (parte integrante di PANkids, il progetto sperimentale di rete di didattica dell'arte e della creatività) ma anche workshop per adulti, spettacoli, visite guidate e reading musicali previsti come di consueto tra le iniziative della rassegna, rivolta a un'utenza trasversale di ogni età ed estrazione sociale.
Il progetto si avvale come di consueto del patrocinio e della collaborazione del Comune di Napoli (Assessorato alla Cultura) e, per lo spazio sperimentale di laboratori PANkids, della Regione Campania (Assessorato alla Cultura). Il progetto è anche in sodalizio con la Fondazione Premio Napoli, e - per la parte teatrale - in partenariato morale con il Teatro Stabile d'innovazione Galleria Toledo di Napoli, con il Teatro Stabile d'Innovazione Ragazzi Le Nuvole e con la Fondazione Angelo Vassallo. Per questa edizione del progetto si ipotizza anche il patrocinio dell'Ambasciata del Brasile e un eventuale partenariato con il Museo Provinciale Campano di Capua, ricco ma misconosciuto attrattore culturale. Per la sua realizzazione dovrà avvalersi di sponsor privati.

 
 

Gli obiettivi del progetto

«Girogirotondo, cambia il mondo» è una rassegna multimediale di respiro internazionale che ogni anno, in primavera, approfondisce un tema diverso di educ/azione all'immagine, al libro e alla lettura declinandolo in una costellazione di eventi tra mostre, incontri culturali, reading musicali, spettacoli teatrali e paralleli laboratori creativi per bambini, ragazzi, famiglie e studenti di ogni ordine e grado. Negli anni, ha ospitato esponenti di spicco della civiltà dell'infanzia (italiani e stranieri) e coinvolto migliaia di utenti di tutte le età e visitatori non soltanto cittadini o regionali, ma anche turisti italiani e stranieri e visitatori occasionali. Tra gli obiettivi del progetto, la promozione della conoscenza come consapevolezza critica e della cultura come risorsa strategica; la diffusione di buone pratiche legate all'ambiente, allo sviluppo e alla mobilità sostenibili, alla pace, all'educazione alla legalità e alle diversità culturali con proposte di confronti - nazionali e internazionali - ospitati a Napoli; lo start-up, la promozione e la condivisione di esperienze di eccellenza anche locali, in diversi campi creativi, con le relative espressioni culturali, anche attraverso la valorizzazione di siti museali e monumentali - intesi come attrattori culturali incubatori di iniziative - e di attività imprenditoriali attente ai beni comuni. Il progetto, attento a radicare l'idea di una comunità educante rispettosa dei diritti dei più piccoli, in un dialogo narrativo-affettivo intessuto tra adulti, ragazzi e bambini con il filo dei diversi linguaggi della creatività (dall'arte al teatro alla danza, dalla letteratura alla musica), intende così creare ponti comunicativi tra generazioni diverse, tra istituzioni e realtà associative (e tra differenti codici comunicativi) valorizzando, nel contempo, una promozione strategica del territorio, delle sue eccellenze e del suo patrimonio. Materiale e "immateriale".
Negli spazi espositivi dell'intero secondo piano del PAN, già sede di precedenti edizioni della rassegna curata da Kolibrì, l'allestimento prevede due grandi sezioni che svilupperanno - con l'esposizione di illustrazioni, disegni, dipinti, sculture e installazioni sonore e video - i principali elementi non soltanto iconici inclusi nel tema del progetto: le "madri" e il femminile, cuore della innovativa e originalissima ricerca sperimentale di Octavia Monaco; e i "mari" e il viaggio - in cammino tra i diversi continenti, ma anche in pellegrinaggio al centro di se stessi, tra terra, acqua e cielo - che sono altrettanti nuclei della incessante ricerca (est)etica e spirituale di Michel Pochet.
 
 
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