
In occasione dell'impegnativa manifestazione voluta della V Municipalità, il Dirigente dell'U.O.A. Protezione Civile del Comune di Napoli, Dr. A. Carpenito (alla data indicata dell'evento), dopo le numerose riunioni di servizi, ha ritenuto dove impegnare per assistenza e prevenzione circa 30 unità del servizio P.Civile tra funzionari e quadri.
Il tutto è stato coordinato e controllato dal FT. A. Viola che già dalle prime ore del mattino ha dato le giuste direttive per un corretto svolgimento dell'evento.
Unitamente alla Polizia Locale, alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Croce Rossa Italiana anche un nutrito numero di Volontari delle Associazioni di Volontariato cittadine, circa 100 unità, hanno dato il loro supporto svolgendo compiti di supporto e prevenzione infortuni intervenendo in quei casi dove il supporto volontario e sanitario richiedeva interventi rapidi e decisi.
(da Il Mattino on line del 30/09/2012 - di Cristina Cennamo)
Shopping, spettacoli, sport. La prima «Notte Bianca» del Vomero non ha scontentato davvero nessuno, con un calendario di iniziative, pensato per coinvolgere grandi e piccini, residenti e curiosi. E tra la folla anche il sindaco Luigi de Magistris che dà la dimensione del successo della manifestazione quando sono appena le 21 e la notteè ancora lunga: «Al momento stimiamo almeno 400mila persone», dice accompagnato dal sorriso soddisfatto del presidente della Municipalità Mario Coppeto.
La lunga festa del quartiere collinare, organizzata dalla V Municipalità, in collaborazione con la Camera di Commercio, è iniziata ieri sera, come da programma alle sette, dopo una mattinata di prove e sound-check che hanno animato l'area già dalle prime ore della mattinata. Un esercito di professionisti del tempo libero ha trasformato, infatti, il quartiere in una gigantesca «area eventi», in cui fino a tarda notte si sono riversati non solo i vomeresi ma anche migliaia di visitatori provenienti da ogni angolo della città e non solo, per coniugare l'apertura straordinaria dei negozi e i supersconti per i clienti, ad una serata diversa con gli amici.
A dare il via alle danze, nello stand dell'ente camerale di Piazza Vanvitelli, sono stati il sindaco Luigi De Magistris ed il presidente della V Municipalità Mario Coppeto, salutati dai principali rappresentanti dell'imprenditoria cittadina. A seguire, in un turbinio di appuntamenti, la folla si è riversata soprattutto tra San Martino e piazza Medaglie d'Oro, dalla Villa Floridiana allo stadio Collana, forti anche del divieto di circolazione che ha reso più agevole e piacevole la passeggiata serale. Un programma denso, che prevedeva anche le esibizioni colte dei musicisti del Conservatorio, esposizioni di pittori e scultori dell'Accademia, sfilate di moda, artisti di strada. Il jazz ha tenuto banco invece a piazza Fuga mentre per gli amanti della musica reggae la strada preferita èstata via Luca Giordano.
Balli popolari poi al Borgo Antignano e violini di musica classica nell'Auditorium della Floridiana, mentre in piazza Fanzago si sono alternati vari dj set aritmi dance degli anni '80. Spazio anche per il cinema napoletano, a Castel Sant'Elmo, dove i più fortunati hanno potuto assistere alla proiezione in prima assoluta, nell'ambito del «Napoli Film Festival», del cortometraggio «Due» prodotto dall'Accademia di Belle Arti, laddove il cortile del museo di San Martino ha ospitato Carlo Missaglia in «La storia di una voce... Roberto Murolo», ospite Vittorio Marsiglia.
Arti marziali, sushi e taralli invece in piazza degli Artisti, dove il villaggio «Giappo» ha ospitato senza sosta concerti di band musicali e le esibizioni di kickboxing, scherma storica e krav maga dell'Athena con Massimo Caramiello, Carlo Prezioso e gli atleti di Octagon nonché degustazioni tipiche di sushi nipponico e a pochi metri i tradizionali taralli di Leopoldo. Immancabili le bancarelle più divertenti e colorate così come i venditori di palloncini e gadget di tutti i tipi, mentre per i fedeli il quinto Decanato ha deciso di offrire anche un momento di silenzio e di spiritualità, confronto con se stessi e con Dio.
Tanti volontari, soprattutto giovani, hanno accolto infatti i credenti nelle chiese del quartiere,contribuendo a loro volta al clima festoso dell'iniziativa che ha ospitato anche numerosi eventi di arte varia, coma la mostra fotografica Iphonapoli, ed una parata di veicoli d'epoca che hanno fatto brillare gli occhi agli amanti dei motori. Successo annunciato anche per le visite guidate alle stazioni dell'arte della Metropolitana, affollatissime anche in virtù del dispositivoanti-traffico, così come le immancabili iniziative di promozione enogastronomica che in tutto il quartiere hanno permesso una volta di più di apprezzare le specialità tipiche della cucina partenopea.
Un cenno a parte, infine, meritano i laboratori creativi per bambini organizzati per l'occasione dalla scuola «Vanvitelli»: i baby pittori si sono radunati infatti con i propri genitori in via Luca Giordano, regalando alla manifestazione quel tocco in più di tenerezza che ha reso la «Notte Bianca» del Vomero un evento a trecentosessanta gradi.