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Musica al Pausilypon

Estate a Napoli 2012 - Un mare di idee in città

Nuits d'été à Pausilippe. Festival internazionale di musica da camera ai teatri antichi della Villa Imperiale del Parco Archeologico del Pausilypon

 
Si comunica che per problemi tecnici sono annullate le date del 29/07/12 e del 04/08/12 della rassegna "Nuits d'été à Pausilippe".
 
Dal 7 luglio - 4 agosto 2012

7 luglio 2012 serata di prestigio e di beneficenza a favore dei bambini leucemici dell'Ospedale Santobono Pausilypon-Associazione Carmine Gallo onlus «Rends moi le Pausylippe et la mer d'Italie...».
Récital piano Paloma Kouider e M° Aldo Ciccolini.

 

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"Nuits d'été à Pausilippe" consiste in una rassegna di concerti della durata di 60 minuti senza intervallo, tenuti al tramonto non utilizzando illuminazione artificiale, né sonorizzazione, nel rispetto assoluto dell'aerea archeologica.
Il pubblico sarà accolto presso la Grotta di Seiano, percorsa la quale, giungerà all'area dei teatri, dove avranno luogo i concerti, che, in base alla tipologia, si terranno al Teatro o l'Odeion, al fine di sfruttare al meglio l'acustica e la scenografia naturale del sito.

 
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L'idea è di offrire al pubblico napoletano e straniero, in visita ad uno dei più bei siti archeologici del mondo, emozioni musicali al calar del sole, nei due teatri dotati di un'acustica d'eccezione, tratte dal repertorio classico e moderno, proponendo anche brani inediti. Nel contempo dare spazio a giovani musicisti napoletani ed europei per esibirsi in un contesto di alto valore artistico, con il coinvolgimento di grandi maestri di caratura mondiale. «Les nuits d'été à Pausilippe», raccolta di melodie di Gaetano Donizetti pubblicate nel 1836 a Napoli, è fonte ispiratrice di questa rassegna musicale destinata anche a far scoprire o riscoprire, nel massimo rispetto del luogo, la straordinaria bellezza del comprensorio archeologico ambientale del Pausilypon.

 

Pausilypon significa "fine degli affanni". E' il nome che Publio Vedio Pollione scelse per la sua villa d'otium, fatta erigere nel I secolo a.C. sulla punta estrema del Golfo di Napoli, in cima alla collina che ancora oggi porta il nome di Posillipo.
La collina ed il mare di Posillipo hanno da sempre ispirato scrittori, pittori, viaggiatori del Grand Tour, ma anche musicisti italiani ed europei dalla metà del seicento sino ad oggi. E' un repertorio poco noto, con alcuni brani inediti custoditi nelle biblioteche partenopee, che rende omaggio all'amenità del luogo, soggiorno sognato e mitico di Virgilio. Compositori quali Trabaci e Sabini con Gesualdo da Venosa (Le Delizie di Posillipo, boscarecce e marittime, 1620), Horatio Suzanna, Scarlatti (La Serenata Marittima per il passaggio a Posillipo, 1696), Pergolesi, Millico, Donizetti, Listz, Parish Alvar, Thalberg, Debussy, Martucci, Tosti, Castelnuovo Tedesco e Alfano hanno contribuito alla formazione di un quasi genere musicale che questo festival si propone di divulgare ogni anno in un felice connubio tra natura, archeologia ed arte.
 
 
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