1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
Contenuto della Pagina

Hans Hartung. A Napoli, la rinascita europea dell'Arte e dei Luoghi.

Dal 23 marzo al 14 aprile presso Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli . Inaugurazione venerdì 23 marzo. Apertura al pubblico alle ore 18,00

 

"Dal 1970 ho una sensazione di rinnovamento. Come se una forza nuova, una nuova giovinezza mi siano state concesse".
                                                                                     Hans Hartung

 

La centralità internazionale dell'opera di Hans Hartung (1904-1989), dai suoi primi disegni del 1922 è a tutti nota ed è stata ampiamente documentata nelle grandi mostre realizzate, dalla Biennale di Venezia dove nel 1959 vinse il Gran Premio per la pittura, al Museo Nazionale d'Arte Moderna di Parigi nel 1968, al Metropolitan Museum di New York nel 1975 fino alla Tate Gallery di Londra del 1996.
 
La mostra presso la sede dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, a cura di Massimo Riposati e Antonio Sapone, realizzata in collaborazione con la Fondazione Hartung di Antibes e con il Polo Museale di Napoli, presenta 25 capolavori, tutti realizzati tra il 1971 e il 1976, e documenta in modo esemplare un momento che lo stesso artista definisce: "Dal 1970 ho una sensazione di rinnovamento. Come se una forza nuova, una nuova giovinezza mi siano state concesse". È la prima organica esposizione dei lavori di Hartung a Napoli e si è scelto di portarli in un luogo di alta istituzionalità, un tributo dell'Avvocatura dello Stato alla città e al grande artista europeo.

"Una mostra dedicata alle opere di Hans Hartung degli anni '70, silenziosa e discreta, in un angolo particolarmente significativo, ancora non arredato, al IV piano del Palazzo degli Uffici Finanziari (un vero gioiello dell'architettura del Ventennio, opera di Marcello Canino) vuole essere - con le parole dell'Avvocato Distrettuale di Napoli Giuseppe Fiengo - un omaggio a Napoli e alla sua aspirazione di collocarsi "in Europa".

 
Maestro indiscusso dell'astrazione lirica Hartung, ha influenzato molte delle esperienze informali dell'immediato dopoguerra, e può essere considerato un artista europeo: tedesco di nascita e naturalizzato francese perse una gamba combattendo nella Legione Straniera contro il nazismo e dolorosamente contro il suo paese; ha viaggiato in Italia, attraversandola da ragazzo in bicicletta, ha sposato nel 1929 Anna-Eva Bergman, artista norvegese, nel '39 sposa la spagnola Roberta Gonzales e di nuovo, dopo un secondo divorzio, nel 1953 Anna-Eva Bergman, tornata a Parigi dalla Norvegia.
Dal 1994 la sua casa/studio di Antibes è divenuta sede della Fondazione Hans Hartung e Anna-Eva Bergman. In occasione della inaugurazione l'attrice Gaia Riposati interpreterà i "Quaderni dei lampi", performance originale creata a partire dall'Autoportrait di Hans Hartung.
Info: la mostra si svolgerà presso l'Avvocatura Distrettuale dello Stato e resterà aperta, con ingresso libero, dal 23 marzo al 14 aprile 2012.
 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO