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Previsioni intermedie: leggera recessione con segnali di stabilizzazione

 
BANDIERA EUROPEA

Previsioni intermedie: leggera recessione con segnali di stabilizzazione

Per il 2012 si prevede un ristagno dell'economia UE nel suo insieme; l'area euro si avvia verso una lieve recessione. Tuttavia nel secondo semestre si dovrebbe tornare a una modesta crescita.
Le più recenti previsioni intermedie della Commissione europea, presentate in data 23 febbraio, preannunciano un ristagno dell'economia UE nel suo complesso.
Nel 2012 il PIL dovrebbe rimanere invariato nell'UE e contrarsi dello 0,3% nell'area euro. Se in 17 paesi vi sarà crescita, negli altri l'economia sarà frenata dalla persistente incertezza sui mercati, dalle preoccupazioni per la crisi del debito pubblico e dalla minore domanda di esportazioni. Per quanto attiene alcuni elementi specifici, in particolare l'inflazione, si osserva che durante l'ultimo semestre, spinta dagli elevati prezzi dell'energia e dall'aumento delle imposte indirette, è rimasta più alta del previsto. Per il 2012 il tasso di inflazione dovrebbe attestarsi al 2,3% nell'UE e al 2,1% nell'area dell'euro. Il data inflazionistico "interno" va a sommarsi con quello per così dire "esterno" relativo alle prospettive delle esportazioni. 
L'indebolirsi della domanda del resto del mondo peserà sulle esportazioni dell'UE. In tale quadro di incertezza, si acuisce il rilievo della fiducia sociale quale elemento economico: la fiducia delle imprese e dei consumatori europei è ancora bassa, nonostante il recente lieve miglioramento osservato dopo la relativa stabilizzazione registratasi nel settore finanziario.
D'altro canto, data la debolezza della domanda, le condizioni creditizie non dovrebbero limitare gli investimenti e i consumi nel corso del periodo di riferimento delle previsioni. Nel complesso, quindi,  si prevedono un graduale ripristino della fiducia e la ripresa degli investimenti e dei consumi nel secondo semestre del 2012.
Previsioni
Le ultime previsioni intermedie sono più complete del solito, in quanto aggiornano le prospettive per tutti i paesi UE. Normalmente le previsioni intermedie, pubblicate nei mesi di febbraio e settembre, si limitano a passare in rassegna gli sviluppi delle economie maggiori. Le previsioni complete di primavera e autunno prendono in esame crescita, inflazione, occupazione, disavanzi pubblici e debito in tutti gli Stati membri. Le prossime previsioni di primavera saranno pubblicate l'11 maggio 2012.

 
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