1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu fondo pagina di navigazione
Contenuto della Pagina

I Figli dell'Uranio -The Children of Uranium.

A cura di Marina Vergiani, dal 6 aprile al 1 maggio 2006

 
 
clicca per ingrandire

I Figli dell'Uranio/The Children of Uranium di Saskia Boddeke e Peter Greenaway, musiche di Andrea Liberovici, costituisce l'evento inaugurale della Programmazione 2006 del PAN | Dipartimento Cultura e Documentazione a un anno dall'inizio delle attività del Centro per le arti contemporanee.
 
The Children of Uranium è la prima opera che, trasformando totalmente l'ambiente visivo e sonoro di Palazzo Roccella mediante un allestimento narrativo, ci cattura in percorsi di fruizione con qualità museali, teatrali, multimediali.
Il regista Peter Greenaway, la r egista Saskia Boddeke e il compositore Andrea Liberovici hanno ideato I Figli dell'Uranio/The Children of Uranium per il 2005, anno mondiale della fisica, anno europeo del ricercatore, in occasione dell'anniversario dei 100 anni dalla prima dichiarazione della relatività di Einstein e dei 60 anni dal lancio della bomba di Hiroshima.
Con questo progetto, e con i suoi autori, pensiamo di dare principio ad attività seminariali, laboratori, giornate di studio e di approfondimento della più avanzata tra le linee di ricerca del Centro di documentazione, quella delle "intersezioni tra arte, scienza e tecnologie": un argomento che, per sua natura, si pone in bilico tra diversi ambiti d'interesse, tra possibili letture trasversali, a conferma della vocazione pluridisciplinare del PAN | Palazzo delle Arti Napoli.
I Figli dell'Uranio/The Children of Uranium, realizzato con il sostegno dei fondi europei del POR Campania - misura 2.1, è prodotto da CRT Artificio, Teatro del Suono, Change Performing Arts, in collaborazione con il Dipartimento Cultura e Documentazione del PAN. Quest'ultimo, per la programmazione culturale 2006 si assume, grazie al sostegno dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, l'onere della committenza, della produzione, dell'organizzazione e della promozione di installazioni d'arte multimediali, di mostre di architettura, fotografia e teatro contemporaneo, nonché di
rassegne di letteratura, video e danza che vanno, di volta in volta, ad affiancare quel settore stabile di attività che è rappresentato dai costituendi archivi digitali dedicati ai diversi linguaggi del contemporaneo.

 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO