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Chiesa S.Giovanni a Carbonara

Esterno con scala di accesso

Nel 1329 Gualtiero Galeota donò ai frati di Sant' Agostino alcune case e un giardino che si estendeva ai margini della città e questi vi costruirono nel 1339 una chiesa dedicata a San Giovanni.
Verso i primi anni del XV secolo Re Ladislao di Durazzo fece realizzare anche un grande convento. L'attuale scenografica e monumentale scala, a doppia rampa, di accesso alla Chiesa fu realizzata nel VIII secolo dall'architetto Ferdinando Sanfelice. La struttura, a navata unica a pianta rettangolare presenta nella parete di fondo lo splendido mausoleo di Re Ladislao, realizzato su committenza della sorella Giovanna II d'Angiò che gli successe sul trono di Napoli.
Il monumento funebre realizzato tra il 1414 ed il 1420 è ricco di figure allegoriche e culmina con la s statua equestre del Re, opera di Andrea da Firenze che segna la transizione dallo stile gotico a quello rinascimentale. Dalla Chiesa si accede a tre Cappelle gentilizie, veri contenitori di arte rinascimentale. La Cappella Caracciolo del Sole presenta l'imponente monumento sepolcrale di Ser Gianni Caracciolo, opera di Andrea da Firenze, nonchè gli affreschi di Leonardo da Besozzo e il prezioso pavimento in cotto maiolicato del XV secolo. La Cappella Caracciolo di Vico, il cui progetto si fa risalire direttamente a Bramante, ha opere di Giovan Tommaso Malvito, Bartolomeo Ordonez e Diego de Siloe.
La Cappella di Somma ospita un ulteriore monumento funebre, opera di Annibale Caccavello. Degno di nota il monumentale altare Miroballo, realizzato da scultori lombardi della seconda metà del secolo XV.

 
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