In linea i bandi europei, nazionali e regionali aggiornati al mese di Febbraio 2010.
Si segnalano i bandi pubblicati di recente a cui possono accedere gli Enti locali.
* La Regione Campania con Decreto dirigenziale n. 558 del 25 novembre 2009 pubblicato sul BURC n . 71 del 30 novembre 2009 ha indetto una procedura concorsuale per l'assegnazione di contributi finanziari ai Comuni e Province della Regione Campania relativamente al "Terzo programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale".
In sintesi, i settori principali ai quali riferire gli interventi concretamente realizzabili sono:
- Settore A, Rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale;
- Settore B, formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale;
- Settore C, interventi per la messa in sicurezza di strade in relazione alle componenti di incidentalità prioritarie
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* La Regione Campania, Settore Aiuti alle Imprese e Sviluppo Insediamenti Produttivi con Decreto dirigenziale n. 1064 del 23 dicembre 2009 ha approvato il Bando - Linea di Azione A "Interventi a favore delle Amministrazioni Comunali per la riqualificazione delle aree mercatili e lo sviluppo dei Centri Commerciali Naturali "(già esistente e conforme alle disposizioni di cui agli articoli 35 e 36 della L.R. 1/2000 e del Disciplinare regionale di cui alla DGR n. 1476 del 18.09.2009.)
Le finalità specifiche del presente Bando sono le seguenti:
a) promuovere la riqualificazione dell'ambiente urbano in cui insistono i CCN per incentivare lo
sviluppo economico del Comune;
b) sostenere interventi pubblici che possano generare ricadute positive sul settore commercio con
specifico riferimento alle aree mercatali e a quelle in cui insistono i CCN;
c) promuovere una diversificazione delle attività svolte nelle aree mercatali, stimolando l'integrazione tra attività commerciali, promozionali, culturali, mostre, spettacoli;
d) incentivare l'integrazione dei farmer's market anche all'interno delle aree mercatali perperseguire una politica di contenimento dei prezzi dei prodotti agroalimentari;
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* La Regione Campania (B.U.R.C. n. 28 del 11/05/2009) ha approvato nell'ambito del PO FESR 2007/2013 Ob. Operativo 6.3 "Sviluppo urbano e Qualità della vita", un avviso pubblico per l'attivazione di servizi per la prima infanzia raggruppati per azioni:
1. asili nido e micro nidi comunali;
2. servizi integrativi;
3. servizi sperimentali e/o innovativi.
Nell'ottica di "conciliare i tempi di vita con i tempi di lavoro" si persegue lo sviluppo di servizi socio-educativi per la prima infanzia attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- incrementare il numero dei posti dei servizi socio-educativi destinati alla prima infanzia;
- differenziare l'offerta dei servizi in relazione alle specifiche esigenze delle famiglie e dei territori;
- garantire una diffusione omogenea dei servizi sul territorio regionale;
- assicurare standard qualitativi dei servizi.
Scadenza: Sono previste 3 sessioni di valutazione del progetto. Scaduta la prima sessione, la seconda scadenza all'8 Febbario 2010
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* La Commissione europea ha pubblicato un nuovo bando nell'ambito del Programma PEOPLE-COFUND 2010 che mira ad aumentare la mobilità transnazionale per la formazione e lo sviluppo della carriera dei ricercatori esperti, in linea con gli obiettivi fissati per l'attività del programma di lavoro "Life-long formazione e sviluppo di carriera " attraverso la predisposizione di borse di studio. Possono partecipare al bando enti pubblici o privati, comprese le grandi organizzazioni di ricerca, che finanziano e gestiscono programmi di borse di studio.
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* Il presente Avviso ha lo scopo di finanziare progetti degli enti locali, per progetti che riguardano traffico e mobilità, qualità dei servizi, lavoro, fiscalità e catasto con alcune sostanziali novità.
Gli stessi progetti devono tendere al raggiungimento di specifiche finalità e che, quindi:
- favoriscano una visione di sistema per un e-government nazionale;
- favoriscano la reingegnerizzazione dei processi e la digitalizzazione dell'attività amministrativa;
- abbiano una valenza nazionale;
- garantiscano la crescita complessiva dei territori;
- garantiscano la riduzione del digital divide nei piccoli Comuni e nellearee montane;
- garantiscano la sostenibilità dei risultati a vantaggio dei cittadini e delle
imprese;
- valorizzino il territorio e al contempo migliorino il sistema Paese;
- garantiscano la standardizzazione dei parametri basilari dei progetti stessi, mediante modelli di cooperazione applicativa, e la replicabilità e
fruibilità su tutto il territorio nazionale;
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L'UE ha presentato un bando relativo alla "RETE EUROPEA DELLE AMBASCIATRICI PER L'IMPRENDITORIA FEMMINILE ENT/CIP/09/E/N08S03 - (2009/C 311/08), all'interno del "PROGRAMMA QUADRO PER LA COMPETITIVITA' E L'INNOVAZIONE - CIP (2007-2013)"
La rete di ambasciatrici mira a far sì che le imprenditrici esperte si mettano a disposizione per incoraggiare le donne, comprese le donne attive professionalmente e le studentesse, a creare le proprie imprese e a diventare imprenditrici.
Tra i beneficiari:
- soggetto pubblici o privati la cui attività principale si attua nell'ambito della promozione e/o del sostegno all'imprenditorialità, in particolare sono compresi:
· enti pubblici responsabili o attivi nel settore degli affari economici, delle imprese, del sostegno alle imprese o campi correlati,
· camere di commercio e industria, camere dell'artigianato o organismi analoghi,
· organizzazioni di aiuti alle imprese e centri che aiutano le imprese nella loro fase di avviamento,
· associazioni di imprese e reti di appoggio alle imprese,
· enti pubblici o privati che offrono servizi di sostegno alle imprese.
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La Regione Campania, al fine di realizzare sul proprio territorio un sistema integrato di sicurezza delle città, promuove e sostiene le Amministrazioni Locali, per la realizzazione di progetti di sicurezza urbana integrata finalizzati a realizzare migliori condizioni di vivibilità delle città. Il bando fissa le regole procedurali per l'assegnazione dei contributi regionali agli Enti locali per l'anno 2009 per la realizzazione di progetti che prevedono interventi relativi:
· al miglioramento degli spazi pubblici e delle condizioni di vita nelle città;
· alla diffusione della cultura della legalità;
· all'attivazione di servizi e strumenti innovativi per la polizia locale.
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Il Bando intende avviare interventi volti alla programmazione delle operazioni afferenti al recupero e al miglioramento della fruibilità del patrimonio culturale campano, anche in un'ottica di sviluppo turistico.
Ai fini della predisposizione del Piano Strategico, l'Avviso prevede la costituzione di appositi Tavoli Istituzionali Locali, coordinati dall'Assessore ai Beni Culturali.
L'Avviso prende a riferimento i territori già interessati dal programma di cui all'Asse 2 del POR Campania 2000-2006 - Misura 2.1 e ricadenti nei Sistemi Territoriali di Sviluppo (STS), come costituiti dal Piano Territoriale Regionale (PTR) e, attesa la tipologia di azione, quelli dallo stesso PTR definiti a dominante naturalistica (con particolare riferimento all'indirizzo strategico "Valorizzazione Patrimonio culturale"), a dominante rurale-culturale e Costieri a dominante paesistico-ambientale-culturale.
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* Il presente invito a formulare proposte si fonda sulla decisione n. 1719/2006/CE del Parlamento e del Consiglio che istituisce il programma Gioventù in azione per il periodo 2007-2013.
Gli obiettivi generali definiti nella decisione che istituisce il Programma Gioventù in azione sono i seguenti:
- promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, in generale, e la loro cittadinanza europea in particolare,
- sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza tra i giovani, segnatamente per rafforzare la coesione sociale dell'Unione europea,
- favorire la comprensione reciproca tra giovani in paesi diversi,
- contribuire a sviluppare le possibilità di sostenere le attività dei giovani e la capacità degli organismi della società civile in campo giovanile,
- favorire la cooperazione europea nel settore della gioventù.
Questi obiettivi generali verranno attuati a livello di progetto tenendo conto delle priorità permanenti di seguito illustrate:
- cittadinanza europea,
- partecipazione dei giovani,
- diversità culturale,
- inserimento di giovani svantaggiati.
Per ulteriori dettagli: vai alla pagina bandi/politiche giovanili
* Avviso pubblico che mira ad incrementare il sistema dell'offerta di servizi a favore della popolazione giovanile regionale,
in particolare nelle aree caratterizzate da carenza di intereventi e servizi e/o dalla diffusione di molteplici fattori di rischio che
espongono le giovani generazioni a fenomeni di esclusione e di emarginazione, impedendone la partecipazione alla vita sociale, economica e culturale.
Con l'iniziativa in questione si intende incentivare la sperimentazione di approcci innovativi nell'ambito delle politiche giovanili
che prevedano:
· la localizzazione in alcune aree del territorio regionale caratterizzate da carenza di strutture e di interventi a favoredelle fasce giovanili della popolazione e/o dalla diffusione di moplteplici fattori di rischio che espongono le stesse a
difficoltà nel loro percorso evolutivo;
· un approccio unitario e integrato alle esigenze e alle problematiche dei giovani, verso il superamento dellaframmentazione che caratterizza talvolta gli interventi che hanno come destinatari i giovani o che comunque impattano in maniera significativa la condizione delle giovani generazioni;
· l'aderenza degli interventi ai bisogni aspettative attitudini dei giovani nella considerazione delle singole specificitàterritoriali
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La Commissione Europea ha pubblicato un nuovo bando nell'ambito del programma Istruzione e Cultura - EUROPA PER I CITTADINI (2007-2013) con finalità prioritaria di promozione della cittadinanza europea attiva.
Il presente invito riguarda le seguenti azioni del programma:
Azione 1 - Cittadini attivi per l'Europa
Misura1 - Gemellaggio tra città
Misura 1.1. - Incontri fra cittadini nell'ambito del gemellaggio tra città (Bilancio .7.000.000)
Misura 1.2. - Collegamento in rete telematico tra le città gemellate (Bilancio .5165.000)
Misura 2 - Progetti dei cittadini e Misure di sostegno
Misura 2.1. - Progetti dei cittadini (Bilancio .1.500.000)
Misura 2.2. - Misure di sostegno (Bilancio .1535.000)
Azione 2 - Società civile attiva in Europa
Misura 3 - Sostegno a progetti promossi da organizzazioni della società civile (Bilancio .3.400.000)
Azione 4 - Memoria europea attiva ( Bilancio .1.800.000)
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Il programma di apprendimento permanente, adottato dalla Commissione UE per il periodo 2007-2013, ha il compito di fornire supporto ai cittadini europei in vari settori e fasi dell'educazione, vale a dire, l'educazione scolastica, educazione superiore, educazione per adulti e formazione professionale. Inoltre, sono supportate azioni dirette all'apprendimento delle lingue straniere, ed all'utilizzo nell'insegnamento delle tecnologie informatiche e della comunicazione, nonché azioni che favoriscono la cooperazione nel campo dell'istruzione e lo scambio di buone pratiche.
Il programma per l'apprendimento permanente si compone dei seguenti sottoprogrammi:
Comenius per l'educazione scolastica, Erasmus per l'educazione superiore, Leonardo da Vinci per la formazione professionale, Grundtvig per l'istruzione di persone in età adulta e Jean Monnet per stimolare il dibattito sul processo d'integrazione europea degli istituti per l'educazione superiore.
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Nello specifico l'invito si pone l'obiettivo di rafforzare il dialogo pubblico-privato, attraverso l'integrazione delle PMI, di facilitare lo scambio di best practice ed l'interconnessione tra l'Unione Europea e le aziende dell'est Europa, di sviluppare la capacità delle organizzazioni che rappresentano queste aziende al fine di facilitare l'internazionalizzazione tra PMI. L'obiettivo delineato dovrà essere perseguito attraverso lo studio di progetti che prevedono attività quali incontri, seminari, sessioni di formazione, corsi di formazione on the spot da svolgersi o nei paesi in cui l'iniziativa prende forma o in paesi verso cui la stessa è diretta. I progetti dovranno svilupparsi su temi di consulenza tecnica, assistenza alla creazione di un commercio equo, sviluppo di un network di aziende dell'est Europa e tra queste e le PMI dell'UE, diffusione di best practice e delle conoscenze tra gli operatori partecipanti.
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