Maggio

Ad introdurre il discorso ha contribuito l'Assessore alle Pari Opportunità Valeria Valente, la quale è andata subito al nocciolo della questione: gli episodi di omofobia sono in aumento poiché aumentano le violenze - di carattere tanto fisico che psicologico - da parte di chi ( per ragioni francamente arcane e, a prescindere da ciò, incomprensibili ) ostacola l'affermazione nella società di tutti coloro i quali hanno un orientamento diverso da quello eterosessuale.
Dopo un breve intervento del Sindaco di Napoli , Rosa Russo Iervolino, circa la mancanza di amore che gli omosessuali, e in generale chi e' vittima di razzismo sente, si e' passati alla presentazione e alle testimonianze dei seguenti organi: arcigay , arcilesbiche e famigliearcobaleno.

Le persone da loro rappresentate, sono spesso sole ed escluse anche dal punto di vista legale: non si vedono riconosciuti , infatti, diritti quali quelli di coppia e, conseguentemente, sulla paternita' e la maternita'; per non parlare delle persecuzioni subite a causa delle istituzioninel corso della storia ( soprattutto nel periodo nazi-fascista ) , in nome diuna razza perfetta e che in realta' non esiste ; e che e' possibile però creare, in piccolo attraverso l'abbattimento - difficile ma non impossibile - delle barriere invisibili erette dalla paura e dall'ignoranza.

Altro argomento discusso e' stato l'omofobia interiorizzata, cioe' l'accettazione conscia o inconscia da parte di gay e lesbiche di tutti i pregiudizi, le etichette negative e gli atteggiamenti discriminatori di cui essi stessi sono vittime : fin dall'infanzia infatti pesano i pregiudizi e gli atteggiamenti negativi, che possono portare una persona omosessuale ad interiorizzare parte di tutto ciò, fino a sentirsi "sbagliata".

Perchè il 17 maggio?
Dal 17 maggio 1990, giorno in cui l'assemblea nazionale dell'organizzazione mondiale della sanità (oms) ha eliminato l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali, favorendo il superamento del pregiudizio scientifico e della discriminazione sociale nei confronti di lesbiche e gay, in tutto il mondo si celebra la giornata contro l'omofobia. Il 17 maggio è diventato un momento di riflessioni e azioni allo scopo di lottare contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all'orientamento sessuale.