La Commissione Trasparenza, presieduta da Iris Savastano, ha incontrato i vertici di ASIA Napoli per approfondire i contratti stipulati dalla società relativi alla vendita dei materiali recuperati dalla raccolta differenziata.
Un settore che può generare importanti profitti, ha chiarito il consigliere Catello Maresca, che ha richiesto il confronto di oggi, e che può contribuire a ridurre l’aumento delle tariffe che i cittadini sono tenuti a pagare. Sui dati relativi al materiale recuperato e ai ricavi ottenuti, il direttore Servizi Generali di Asìa, Carlo Lupoli, ha specificato che nel 2023 sono state raccolte circa 83 mila tonnellate di materiali, con un introito di circa 7 milioni di euro. Nel 2024 il quantitativo è aumentato fino a circa 88.000 tonnellate, con un incasso complessivo di circa 8,5 milioni di euro. Lupoli ha illustrato le strategie di raccolta, che avvengono sia tramite campane stradali sia con il sistema porta a porta, evidenziando come una delle principali criticità sia la presenza di frazioni estranee, che rende necessarie operazioni di pulizia per garantire la qualità dei materiali avviati a recupero. Ha inoltre chiarito che gli operatori incaricati del recupero sono inseriti in circuiti accreditati, a garanzia del corretto riciclo, e vengono selezionati tramite bandi di gara. In tale ottica, il sistema porta a porta assicura risultati migliori rispetto alle campane stradali grazie alla possibilità di una selezione più accurata da parte degli operatori. Attualmente, ha concluso, il porta a porta serve circa il 60% della popolazione napoletana.
Nel dibattito Toti Lange (Misto) ha espresso perplessità sul modello di raccolta differenziata che oggi si svolge in città, con un numero di frazioni molto elevato, che altrove non si vede, e che fa sorgere dubbi sulla sua effettiva attualità e utilità. Pasquale Esposito ( PD) ha ricordato che lo sforzo enorme di Asìa viene spesso vanificato da comportamenti incivili dei cittadini. Ha perciò suggerito di investire di più sull’aspetto educativo e formativo, con eventi di sensibilizzazione, ma anche sull’aspetto sanzionatorio, un punto, quest’ultimo, sollecitato anche dal consigliere Maresca. Tra le proposte avanzate dalla presidente Savastano, la possibilità di prevedere formule di ‘vuoto a rendere’ e la richiesta di tenere costantemente aggiornata la graduatoria nello scorrimento delle nuove assunzioni.
Rispetto alle richieste di chiarimento e le criticità segnalate dalla Commissione, l’assessore Santagada ha fornito una serie di dati che mostrano come l’Amministrazione, pur consapevole delle tante difficoltà, è impegnata in un costante miglioramento del servizio. Nel weekend dell’Immacolata – ha spiegato - la città ha accolto circa 500.000 turisti, riuscendo comunque a reggere l’impatto. Ha poi annunciato l’installazione, già dalla prossima settimana, di sei nuovi cestini intelligenti nelle aree di via Toledo, Mergellina e via Caracciolo, e entro Natale saranno installati 30 dispositivi “mangiaplastica” nel centro storico, con la previsione di piccoli incentivi per gli utenti. L’Assessore ha inoltre evidenziato il rafforzamento delle attività ispettive e sanzionatorie, triplicate rispetto al passato, con oltre 4.000 controlli svolti nel 2025, che hanno portato circa 600 mila euro di introiti dalle sanzioni. Sul piano del personale, Santagada ha infine confermato l’entrata in servizio, oggi, di 25 nuovi operatori e ha ricordato la recente firma del nuovo CCNL degli operatori ecologici, che prevede un aumento delle retribuzioni per gli operatori. Sul piano organizzativo, va tuttavia valutata l’opportunità di un nuovo concorso da indire nel 2026. Infine, tra le proposte avanzate dall’assessore per sensibilizzare l’utenza, l’idea di diffondere, in occasione delle partite allo stadio Maradona, un video informativo sul corretto conferimento dei rifiuti.