In merito agli articoli di stampa apparsi oggi, che evidenziano le difficoltà di accesso allo Stadio Diego Armando Maradona per le persone con disabilità, desidero esprimere piena comprensione e rispetto per le istanze sollevate. L’inclusione e l’accessibilità sono valori fondamentali che guidano l’azione amministrativa, e proprio per questo è importante chiarire quanto già è stato fatto e quanto si sta facendo per garantire il diritto di tutti i cittadini a vivere lo sport senza barriere.
L’Amministrazione ha avviato negli ultimi anni un percorso di miglioramento dell’accessibilità dello stadio, attraverso interventi mirati e investimenti significativi. È bene ricordare che il D.M. 236/1989 stabilisce che i posti riservati agli spettatori con disabilità debbano essere coperti in ragione di 2 ogni 400 posti. Applicando tale normativa alla capienza dello Stadio Maradona, i posti da riservare dovrebbero essere al massimo 270 circa, oltre ad altrettanti posti per gli accompagnatori, un numero che difficilmente trova riscontro in altri stadi italiani. Rispetto al passato, quando erano disponibili poco più di 60 posti, sono stati compiuti passi in avanti rilevanti. Un primo, fondamentale intervento è stato reso possibile grazie a un finanziamento di 2 milioni di euro da parte della Città Metropolitana di Napoli, stanziato con la sensibilità e l’attenzione del Sindaco Gaetano Manfredi, che ha mostrato un impegno concreto nel destinare risorse a favore dell’accessibilità e dell’inclusione. A questo si è aggiunta la Deliberazione della Giunta Comunale n. 356 del 23/07/2025, con cui è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo ai lavori di adeguamento impiantistico, di miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità e di efficientamento energetico dello Stadio Maradona, per un ulteriore importo di 1 milione di euro, messo a disposizione sempre dalla Città Metropolitana e dal Sindaco Manfredi.
A seguito di questi interventi, i posti riservati alle persone con disabilità, motorie e non, saliranno a 278, superando dunque quanto previsto dalla normativa vigente. La nuova distribuzione sarà la seguente:
Inoltre, con la riapertura del terzo anello e il conseguente aumento della capienza dell’impianto, i posti riservati alle persone con disabilità aumenteranno ulteriormente, rendendo lo Stadio Maradona sempre più accessibile e inclusivo. Questo risultato è il frutto di un lavoro costante e di una visione che mette al centro le esigenze di tutti i cittadini. Continueremo a vigilare affinché ogni intervento sia realizzato nel rispetto dei diritti delle persone con disabilità, promuovendo una cultura dello sport aperta, accogliente e senza barriere.
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del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
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