
La giornata parte alle prime luci del mattino nel Real Bosco di Capodimonte con apertura da Porta Grande alle ore 7:00.
“Buon compleanno Neapolis, Alba” è un tempo di ascolto e di comunità.
Matriarcanto, ensemble vocale femminile conduce il pubblico su Belvedere in un percorso nella tradizione musicale napoletana, dalle forme popolari alle espressioni colte.
Alle 7:23, lo sguardo verso il Vesuvio segna il momento simbolico della nascita del giorno, prima della conclusione del concerto.
Nel passaggio dalla luce al buio, il Salone delle Feste del Museo di Capodimonte ospita “In nome della madre per Napoli2500” di Erri De Luca, con la regia di Gianluca Barbadori e l’interpretazione di Galatea Ranzi, protagonista di questa storia laica e attualissima di una Madonna dei nostri giorni, messaggio d'amore coraggio e speranza.
La giornata culmina con Napoli millenaria, prima assoluta di Yaman Okur, che firma regia, coreografia e interpretazione.
Un progetto che intreccia corpo, suono e immagine, con il dj set Barock di Salvio Vassallo e la partecipazione dei giovani rapper del laboratorio “La Costituzione siamo noi”, ideato da Laura Valente all'interno di Futuro Quotidiano, progetto culminato nella traduzione in lingua napoletana della Costituzione e curato, nella parte attoriale, da Francesco Di Leva.
Un lavoro che mette in relazione linguaggi e generazioni, restituendo una città in continuo movimento.
Gli spettacoli al Museo sono gratuiti con prenotazione obbligatoria su www.eventbrite.it, cercando l’evento Buon Compleanno Neapolis.
Nel giorno del compleanno di Napoli, il Teatro San Ferdinando - luogo emblematico della storia civile e teatrale della città - inaugura la mostra Frammenti di una Vita per il Teatro. Paolo Grassi e Eduardo De Filippo tra Sud e Nord, a cura di Francesca Grassi.
La mostra, co-prodotta dalla Fondazione Paolo Grassi e dal Comune di Napoli – Napoli2500, in collaborazione con il Teatro di Napoli – Mercadante, il Teatro San Ferdinando e la Fondazione Eduardo De Filippo, restituisce attraverso fotografie, documenti, video e un carteggio inedito il dialogo tra due figure centrali del Novecento teatrale.
Paolo Grassi, fondatore del primo Teatro Stabile italiano, ed Eduardo De Filippo, autore e attore profondamente legato alla sua città, rappresentano due visioni complementari: Nord e Sud, istituzione e lingua popolare, organizzazione e poesia.
Il teatro diventa qui spazio politico e culturale, luogo di costruzione di un immaginario comune.
Dopo la tappa napoletana, la mostra avvierà un ampio percorso nazionale e internazionale, ribadendo il ruolo di Napoli come centro attivo di produzione e pensiero teatrale.
• Neapolis: se ‘sti pprete putessero parlà
Ore 18:00 | Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli - Vico S. Aniello a Caponapoli n. 9
• Utopia per Neapolis
Dalle 18:00 alle 21:00 | Teatro Instabile di Napoli - Vico del Fico a Purgatorio 38
Ore 21:00 | Sala Assoli – Vico Lungo Teatro Nuovo n. 110, Napoli
• Andar per fantasmi, miti e antiche leggende
Ore 19:00 | Auditorium di Bagnoli – Via Diocleziano n. 341, Bagnoli
• Napoli, Corpo, Vita
Ore 18:30, 19:45, 21:00 | Real Albergo dei Poveri – Piazza san Carlo III n. 1, Napoli
• Una fiaba ecologica napoletana: vita e morte di Nicola Pesce
15- 25 dicembre | Fondazione FOQUS, Corte dell’Arte – Via Portacarrese a Montecalvario n. 69