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O' Linux Day 2008

il pinguino simbolo del sistema operativo Linux
Il Comune di Napoli ha deciso di puntare sui software a codice aperto intesi come leva di sviluppo tecnologico e strumento di efficienza per dirottare risorse verso la formazione e la lotta al digital divide.

Il NaLug - Napoli GNU/Linux Users Group, organizza l'edizione napoletana del Linux Day 2008, patrocinata dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania.
 
L'evento si articolerà in due giornate:

- il 24/10 dalle 10:00 alle 13:00, nell'Antisala dei Baroni del Maschio Angioino, la presentazione dell'evento con la partecipazione di importanti ospiti istituzionali; 

- il 25/10 presso il PICO in via Terracina 230, dalle 10:00 in poi, con workshop, seminari di approfondimento e tanto software libero per tutti.
 
 
 
 
"Quest'anno festeggiare il Linux day insieme all'Amministrazione comunale ha un sapore particolarmente dolce" ha dichiarato Francesco Nicodemo, consigliere comunale, organizzatore insieme a NALUG dell'evento e promotore dell'adozione da parte del Comune di Napoli dei software liberi - "perché celebriamo insieme alle associazioni che promuovono Linux opportunità di far migrare interi sistemi informatici verso piattaforme open source. È la conclusione perfetta di una battaglia, che, insieme a molti colleghi in Consiglio comunale, ho intrapreso due anni fa con un ordine del giorno votato all'unanimità sulla sperimentazione del software libero nella PA, che significa maggiore trasparenza sicurezza ed economicità"
"L'incontro del 24 ottobre", ha dichiarato Gennaro Mola, Assessore ai Servizi Informatici - "sarà l'occasione per informare e spiegare le scelte dell'Amministrazione comunale verso l'utilizzo di prodotti open source. Soluzioni che portano indubbi vantaggi economici per l'ente e che hanno, fra le diverse caratteristiche, quella di prevedere l'utilizzo di software di pubblico dominio, il cui codice sorgente è disponibile alla modifica da parte dell'utente, che può quindi personalizzarlo, modificarlo, ridisegnarlo secondo le proprie esigenze."
Conseguenza di tale scelta è la possibilità tra le pubbliche amministrazioni di scambiarsi i programmi già testati e "riusarli", adeguarli alle specifiche esigenze dell'ente, aggiornarli senza dover dipendere dall'interesse del fornitore, ma anche il formarsi di un vero e proprio mercato dei prodotti "riutilizzabili", al quale possano accedere anche i comuni con minori risorse economiche disponibili.
 

L'informatica non riguarda i computer più di quanto l'astronomia riguardi i telescopi (E. Dijkstra)

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