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Don Giovanni ritorna dalla guerra al Teatro Mercadante

locandina dello spettacolo

15 ottobre - 2 novembre 2008 | Teatro Mercadante, Napoli

Remo Girone in
Don Giovanni ritorna dalla guerra
traduzione Teodoro Scamardi

regia Carlo Cerciello

con Daria Pascal Attolini, Monica Bauco, Francesca Caratozzolo,
Isabella Carloni, Angela De Matteo, Desirée Giorgetti,
Milvia Marigliano, Valentina Picello, Alessia Vicardi

musiche Paolo Coletta
scene Roberto Crea
costumi Daniela Ciancio
suono Hubert Westkemper
luci Giorgio Cervesi Ripa
aiuto regia Eugenio Dura

direttore di scena Alessandro Amatucci
musicista collaboratore Mariano Bellopede
assistente scenografo Michele Gigi
assistente costumi Daniela Salernitano
datore luci Peppe Cino
macchinisti Enzo Palmieri, Luigi Sabatino
fonico Cesare Gardini
fonico di palco Diego Iacuz
sarta Giovanna Napolitano
assistenti alla regia Giusy Crescenzo, Valeria Frallicciardi
foto di scena Marco Ghidelli


una produzione Mercadante Teatro Stabile di Napoli

È un viaggio nella confusione esistenziale e sentimentale dell'uomo del '900, che smarrisce la propria identità in un'epoca di trasformazione e di passaggio. Horvàth colloca il suo Don Giovanni in un mondo che s'avvia colpevole alla tragedia del nazismo e il mitico personaggio, nel suo ultimo viaggio, attraversando la società tedesca in piena dissoluzione di valori e di ideali, non riesce a tenere il passo, diviso com'è, tra un passato da cui intende riscattarsi, un presente in cui non si riconosce e un futuro cui si rifiuta di appartenere. Le donne restano ammaliate dal nulla che la sua fragilità sentimentale cela non senza difficoltà, ma nessuna lo ama veramente e tutte lo abbandonano al suo deserto sentimentale.
 
Egli rappresenta la trasgressione ed in tal senso attrae, come figura del disordine sentimentale, depositaria della caducità della vita, della sua inutilità, ma, per questi stessi motivi non può essere destinatario d'amore. Don Giovanni si muove all'interno di un "mondo-scena", dove agiscono i fantasmi femminili del suo passato-presente, personaggi e non persone, patetici e vuoti narcisi di fine millennio, rottami di guerre vere ed esistenziali.
Da cacciatore diventa preda, da grande conquistatore della leggenda spagnola, può ora rivendicare solo la conquista di qualche pacchetto di sigarette egiziane. Attorno a lui una sorta di matriarcato piccolo borghese, superficiale e gretto, non si accorge del vuoto in cui si agita e della immane tragedia che lo attende. Questo Don Giovanni, inseguitore di un amore defunto, in un mondo dove guerre e inflazioni perenni determinano la trasmutazione e la perdita di tutti i valori umani, non può che lasciarsi morire, segnando insieme, la fine del suo stesso mito e la nascita di un mondo cinico e violento, in cui la parola amore perde definitivamente significato.

Carlo Cerciello

 
 
Orario spettacoli
martedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 21.00
giovedì ore 17.30, domenica ore 18.00
lunedì riposo
 

Mercadante - Teatro stabile di Napoli

Piazza Municipio - 80133 Napoli
Uffici: Piazza Francese, 46 - 80133 Napoli
Tel. [+39] 081 551 03 36
Tel. [+39] 081 552 42 14
Fax [+39] 081 551 03 39
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